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Terna: Accordo con Capitanerie di porto-Guardia costiera per sorveglianza rete elettrica

Impegno per aumento efficacia attività in circa 1.500 chilometri di cavi sottomarini

Economia
Terna: Accordo con Capitanerie di porto-Guardia costiera per sorveglianza rete elettrica
(Teleborsa) - Accordo tra Terna e le capitanerie di porto per rafforzare la sorveglianza della rete elettrica nazionale. L'ammiraglio ispettore Antonio Basile, vicecomandante generale delle capitanerie di porto, e l'amministratore delegato di Terna, Luigi Ferraris, hanno firmato una convenzione "finalizzata a potenziare la prevenzione dei danneggiamenti dei cavi sottomarini di Terna, società che gestisce la rete di trasmissione elettrica nazionale".

Terna e la Guardia costiera si impegnano "ad aumentare l'efficacia dell'attività di sorveglianza degli specchi acquei dove sono presenti i circa 1.500 chilometri di cavi sottomarini di Terna". L'obiettivo è di definire un piano di collaborazione strutturale "per fare accertamenti che consentano, in caso di danneggiamento dei cavi elettrici sottomarini, di risalire ai presunti responsabili dell'azione dannosa".

Il corpo delle capitanerie di porto, con le sue sale operative e i sistemi di monitoraggio del traffico marittimo, "rappresenta un importante partner istituzionale per contribuire alla sicurezza e all'efficienza del sistema elettrico nazionale, anche attraverso il monitoraggio delle infrastrutture critiche di Terna tramite interfacciamento telematico del Security operations center (Soc) di Terna". La convenzione consentirà di "perfezionare il sistema di protezione dei cavi sottomarini da fattori di rischio quali, ad esempio, la pesca a strascico e l'ancoraggio in aree interdette".

Le aree di attività oggetto dell'intesa riguarderanno "la verifica congiunta dell'aggiornamento delle ordinanze che vietano l'ancoraggio e la pesca a strascico nelle aree dove sono presenti i cavi sottomarini di Terna; il potenziamento del monitoraggio delle unità navali in transito negli specchi d'acqua oggetto di interdizione; l'attività di supporto a Terna, da parte delle capitanerie di porto, nel fare l'analisi del rischio delle aree critiche anche tramite accesso allo storico dei tracciati Ais (automatic identification system); gli interventi da parte delle capitanerie qualora si manifesti una situazione di criticità evidente".

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