(Teleborsa) - Il
Gruppo FS Italiane ha chiuso il primo semestre 2019 con un
utile netto in crescita del 4,3% a 362 milioni di euro (+15 milioni rispetto al pari periodo del 2018).
I risultati, approvati dal CdA di FS Italiane, evidenziano un
volume di ricavi operativi per 5,98 miliardi di euro, in
aumento del 2,2% rispetto al pari periodo del 2018. A fronte di costi sostanzialmente in linea con lo scorso anno (+0,8%),
l'EBITDA è cresciuto del 7,5% a 1,3 miliardi di euro, con un EBITDA Margin che si attesta al 21,7%.
L’EBIT parallelamente è
aumentato del 6,6% a 454 milioni di euro grazie alla buona tenuta operativa dei business.
A livello di risultato, il settore
Trasporto, che comprende Trenitalia (passeggeri), Mercitalia (merci), Busitalia (gomma) e Netinera Deutschland (operativa in Germania), chiude con un
risultato netto di 163 milioni di euro, mentre il
settore Infrastruttura (RFI e Anas) riporta un
risultato positivo di ben 191 milioni di euro.
Alla
formazione dei ricavi contribuiscono le positive performance dei
servizi di trasporto, che raggiungono
3,75 miliardi di euro, grazie al buon andamento di tutte le componenti: crescono infatti i ricavi relativi ai servizi
passeggeri su ferro Long Haul e Short Haul (complessivamente +48 milioni di euro), i ricavi connessi al
trasporto passeggeri su gomma (+39 milioni di euro) ed i ricavi del
settore merci su ferro (+12 milioni di euro).
Il
servizio regionale, su cui il Gruppo sta focalizzando l'attenzione, evidenzia un
trend in crescita sia a livello di servizi che in termini di soddisfazione (qualità). In crescita dell'1,3% i
volumi di traffico con oltre 12 miliardi di passeggeri-km, che si affianca ad un miglioramento della qualità espressa dalla
soddisfazione degli utenti e da altri indicatori dell’esperienza del viaggio: comfort (84,8%), informazioni a bordo treno (84,9%) e security (83,5%).
Gli investimenti, pari a oltre 2 miliardi di euro, sono in linea con il trend storico e continuano a rappresentare un elemento centrale nelle politiche di sviluppo del Gruppo.
Più del 50% della spesa ha interessato il mantenimento in
efficienza e sicurezza della rete sia convenzionale sia AV/AC.
Il Gruppo mantiene, inoltre, un
elevato livello di solidità finanziaria con mezzi propri che, al 30 giugno 2019, si attestano a 42,1 miliardi di euro e con una
posizione finanziaria netta pari a 8,6 miliardi di euro.
Il numero complessivo del
personale del Gruppo passa da 81.356 a fine giugno 2018 a
83.167 unità, principalmente per effetto di
nuove assunzioni.