(Teleborsa) - Un nuovo tributo dell'
Aeroporto di Fiumicino e della società di gestione
AdR a Leonardo da Vinci. Lo scalo della capitale, per primo,
inaugura un’originale serie di installazioni anamorfiche, la particolare tecnica che, grazie ad un effetto ottico, permette di visualizzare oggetti tridimensionali che in realtà non esistono, partendo proprio dalla più celebre opera del genio di cui porta il nome.
Le opere, realizzate
in collaborazione con il collettivo Truly Urban Artists, sono state collocate tra il
Terminal E per gli imbarchi internazionali ed uno dei
Loading Bridge dal quale sbarcano i passeggeri.
La prima opera è appunto ispirata all’
Uomo di Vitruvio di Leonardo, per concludere in bellezza il cinquecentesimo anniversario, ed è visibile all'interno del Loading Bridge E31, da cui sbarcano i passeggeri, attraverso un’illusione prospettica ed un sapiente gioco di colori. Seguiranno poi
a partire prossimo 18 dicembre altre due opere, situate nell’Area di Imbarco Internazionale E che rappresentano il
Colosseo e gli affreschi della
Creazione di Adamo della Cappella Sistina.
"Tutti riconoscono Leonardo come icona dell’ingegno e della creatività italiana; è proprio grazie ai suoi studi pionieristici sul volo e sulle macchine volanti che ha dato il nome all’aeroporto di Fiumicino", ha ricordato l'Ad di Aeroporti di Roma,
Ugo de Carolis, aggiungendo che "non molti sanno che è attribuito a lui anche il primo esercizio conosciuto di anamorfosi.”
"I nostri studi sull’argomento non sono che un tassello di un percorso lungo secoli, in cui il nostro contributo è la commistione con le tecniche e il linguaggio dei graffiti e della street art", ha spiegato
Emiliano Fava di Truly.
Le opere e la loro postazione, così come la gestione degli spazi è ideata per
permettere ai passeggeri di "immergersi" nell'opera per una fotografia, che Aeroporti di Roma invita a condividere sui social media.