(Teleborsa) -
Giornata complessivamente negativa per le borse di Eurolandia, che hanno risentito di qualche realizzo, in una giornata semifestiva caratterizzata da scambi ai minimi. Piazza Affari oggi è la peggiore, ma chiude un 2019 brillante, classificandosi la seconda borsa per performance con un +30%.
Leggera crescita dell'
Euro / Dollaro USA, che sale a quota 1,122. Lieve aumento dell'
oro, che sale a 1.515,6 dollari l'oncia. Sessione debole per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia con un calo dello 0,52%.
Lo
Spread migliora, toccando i +159 punti base, con un calo di 3 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari all'1,41%.
Tra le principali Borse europee chiude sotto la parità
Francoforte, evidenziando un decremento dello 0,66%,
Londra scende dello 0,76%, calo deciso per
Parigi, che segna un -0,91%.
Segno meno per il listino milanese, con il
FTSE MIB che accusa una discesa dell'1,06%, continuando sulla scia ribassista rappresentata da tre cali consecutivi, in essere da lunedì scorso; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share perde l'1,01%, continuando la seduta a 25.629 punti. In rosso il
FTSE Italia Mid Cap (-0,76%), come il FTSE Italia Star (-0,7%).
Forte nervosismo e perdite generalizzate a Milano su tutti i settori, senza esclusione alcuna.
Tra i più negativi della lista di Piazza Affari, troviamo i comparti
automotive (-2,08%),
alimentare (-1,46%) e
tecnologia (-1,41%).
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Nexi (+1,31%),
Banco BPM (+1,20%),
BPER (+0,65%) e
UBI Banca (+0,62%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Italgas, che segna un -3,30%.
Tonfo di
Ferrari, che mostra una caduta del 2,70%.
Lettera su
Unipol, che registra un importante calo del 2,41%.
Sotto pressione
Exor, con un forte ribasso dell'1,96%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Tinexta (+2,47%),
Fincantieri (+1,54%),
Illimity Bank (+1,39%) e
Banca Farmafactoring (+1,33%).
Fra i più forti ribassi si segnala
Brunello Cucinelli, che chiude la seduta con -2,77%.
Affonda
ASTM, con un ribasso del 2,74%.
Crolla
Carel Industries, con una flessione del 2,39%.
Soffre
Mondadori, che evidenzia una perdita dell'1,90%.