(Teleborsa) - Da
Nord a Sud del Paese tante le c
elebrazioni, gli incontri e gli spettacoli per ricordare il
dramma della Shoah: centinaia le iniziative da Milano a Palermo, passando per Torino, Venezia, Firenze, Roma e tante altre città.
Una
data per non dimenticare che sia da monito. Il 27 gennaio, in tutto il mondo - come ogni anno dal 2005 come stabilito dall'ONU - si celebra il Giorno della Memoria per ricordare l'orrore dell'Olocausto del quale furono vittime migliaia di
ebrei - ma anche rom, omosessuali, disabili e senzatetto - sterminati nei campi di concentramento nazisti.
Era il
27 gennaio 1945, quando le truppe sovietiche della 60sima armata del “1° Fronte ucraino” del maresciallo Ivan Konev, abbatterono i c
ancelli di Auschwitz. Al di là dell'ingresso, i
sopravvissuti, insieme agli strumenti di tortura e di morte trovati al suo interno, divennero la
testimonianza di un evento di
rara drammaticità, ignorato fino a quel momento.
"In tutto il mondo non si abbassi mai la guardia, l'attenzione e la vigilanza contro l'antisemitismo", ha ribadito pochi giorni fa, incontrando il Capo dello Stato di Israele Reuven Rivlin, il Presidente della Repubblica
Sergio Mattarella, a Gerusalemme per partecipare, con numerosi Capi di Stato e di governo provenienti da Europa, Nord America e Australia, al Quinto Forum Mondiale dell'Olocausto dal titolo
'Ricordare l'olocausto: combattere l'antisemitismo', organizzato in occasione del 75esimo anniversario della
Liberazione di Auschwitz-Birkenau.(Foto: Bundesarchiv CC BY-SA 3.0)