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Mise: "Avviato percorso condiviso per tutela minori su multipiattaforme digitali"

Obiettivo del convegno organizzato dal Ministero in collaborazione con il Comitato Media e Minori migliorare gli strumenti formativi e normativi esistenti

Economia
Mise: "Avviato percorso condiviso per tutela minori su multipiattaforme digitali"
(Teleborsa) - L'avvio di una nuova stagione di confronto e collaborazione tra le istituzioni e tutti i soggetti responsabili della qualità della comunicazione, fruita dai minori e dai giovani, in un ambiente caratterizzato anche da piattaforme digitali. Questo il tema al centro del Convegno tenutosi oggi presso il Salone degli Arazzi e organizzato dal Ministero dello Sviluppo Economico in collaborazione con il Comitato Media e Minori alla presenza del sottosegretario Mirella Liuzzi; della presidente del Comitato Media e Minori Donatella Pacelli; del presidente della Commissione per l'Indirizzo Generale e la Vigilanza dei Servizi Radiotelevisivi Alberto Barachini; della presidente della Commissione bicamerale per l'Infanzia e l'Adolescenza Licia Ronzulli; e del membro della Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni della Camera dei Deputati Federica Zanella. Nelle sessioni di confronto sono intervenuti, tra gli altri, Mario Morcellini (Commissario dell'AGCOM), Mihaela Gavrila (Rappresentante della Componente Istituzioni del Comitato) e Paolo Liguori (Direttore del Tgcom24).

Obiettivo dell'evento – sottolineano gli organizzatori – è stato quello di tracciare un percorso condiviso che consenta di migliorare gli strumenti formativi e normativi esistenti e di individuarne di nuovi, in grado di stare al passo dei cambiamenti socioculturali. Il Comitato Media e Minori è, infatti, l'organo che ha il compito di monitorare e far rispettare il Codice di autoregolamentazione tv e minori, vincolante per tutte le emittenti, a prescindere dalla tipologia di piattaforma utilizzata per la diffusione delle produzioni: analogica, satellitare, digitale terrestre, Iptv.

"È importante che il Ministero dello Sviluppo Economico, in un panorama mediatico sempre più ibrido e integrato, si faccia carico del rispetto dell'equilibrio tra la dimensione produttiva-economica e quella etica e delle implicazioni dei messaggi mediali sui minori. Occorre l'impegno del Comitato e di tutte le istituzioni coinvolte per allineare la normativa italiana in materia di minori alle sfide poste dai nuovi linguaggi multimediali" ha affermato, aprendo i lavori, Liuzzi.

"Nel grande tema della tutela dei minori, l'attività del Comitato si pone come un tassello strategico. La nostra ambizione è quella di affiancare sempre più la funzione fondativa di vigilanza sui contenuti, all'impegno che ci qualifica come attore propositivo e di indirizzo, teso a promuovere un uso consapevole dei media da parte dei minori, come dei loro interlocutori adulti" ha dichiarato Pacelli.





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