(Teleborsa) - Giorni di
lavoro senza sosta per
l'esecutivo chiamato a fronteggiare
l'emergenza Coronavirus che tiene sotto scacco da giorni il Nord del Paese in particolare. Situazione in continua evoluzione, come attesta la decisione arrivata nel pomeriggio di ieri dalla Regione Lombardia di consentire l’apertura dei bar anche dopo le ore 18 – limite imposto in precedenza – con alcuni accorgimenti: il servizio bar dovrà essere gestito
esclusivamente al tavolo dal personale e non direttamente al bancone per evitare
assembramenti. Sospesi, intanto, fino al
15 marzo viaggi di istruzione, iniziative di scambio o gemellaggio, visite guidate e uscite didattiche. Ieri sera è arrivato il disco verde alla
Camera al decreto legge sull'emergenza, approvato a Montecitorio con
462 voti a favore e due contrari, che passa al Senato.
ZONA ROSSA - Stabilito il
divieto di entrata e di uscita per tutti gli abitanti dalla zona rossa e definita la chiusura di uffici pubblici (a eccezione dell’erogazione dei servizi essenziali), lo stop alle attività lavorative, la chiusura dei negozi (a eccezione di quelle per i beni di prima necessità), la sospensione di tutte le manifestazioni e gli eventi di qualsiasi natura e quella del trasporto di merci e di persone. Il decreto, inoltre, introduce anche l’obbligo di comunicazione all’Asl per chiunque abbia sostato o sia transitato dal 1° febbraio
2020 nei comuni della zona rossa.
SMART WORKING - Il lavoro agile o smart working diventa applicabile, "in via automatica" fino al
15 marzo nelle regioni interessate dai contagi.
STOP A COMPETIZIONI SPORTIVE - Sospesi eventi e competizioni sportive di ogni ordine e disciplina in luoghi pubblici e privati in tutti i comuni luogo di contagio. Consentito invece lo svolgimento di eventi e partite, nonché allenamenti, a
porte chiuse nei comuni diversi da quelli della zona rossa del contagioAGENZIA DELLE ENTRATE, STOP CARTELLE ZONA ROSSA - Ieri, intanto, il direttore dell'Agenzia delle Entrate Ernesto Maria Ruffini ha dato disposizione alle strutture dell'Agenzia delle entrate e di Agenzia delle entrate-Riscossione di dare applicazione alle misure che dispongono la sospensione degli adempimenti e dei versamenti tributari, in scadenza tra il
21 febbraio e il 31 marzo 2020, nei comuni di
Lombardia e Veneto colpiti dall'emergenza. nel dettaglio, nelle zone interessate
sospesi gli invii di comunicazioni di irregolarità, richieste di documenti per il controllo formale, cartelle di pagamento e atti di recupero dei debiti tributari.
Come ha annunciato nelle scorse ore il Ministro dell'Economia
Roberto Gualtieri in arrivo altri due decreti che saranno varati per far fronte ai contraccolpi economici: uno per la zona rossa, che arriverà venerdì, e uno per il sostegno
all'intera economia, dalle imprese al turismo che chiedono a gran voce e prima possibile un intervento per
scongiurare il collasso.