(Teleborsa) -
esordio difficilissimo per Wall Street, che blocca il rimbalzo per il ritorno di preoccupazioni sull'epidemia di
Coronavirus, a dispetto degli
aiuti messi in campo dal FMI. Sul fronte macro, si è registrato in USA
un calo dei licenziamenti, mentre è stata
rivista al ribasso la crescita di produttività e costo lavoro. Più tardi è atteso il dato degli ordini di beni durevoli.
A New York, l'indice
Dow Jones registra una pesante flessione del 2,55%; giornata da dimenticare anche per lo
S&P-500, che retrocede del 2,17% a 3.062,35 punti. Depresso il
Nasdaq 100 (-1,88%), come l'S&P 100 (-2,2%).
Nel listino, i settori
finanziario (-3,35%),
beni industriali (-2,53%) e
energia (-2,51%) sono tra i più venduti.
Giornata da dimenticare per tutte le Blue Chip del Dow Jones, che mostrano una performance negativa.
Le più forti vendite si manifestano su
American Express, che apre le contrattazioni a -3,83%.
Pessima performance per
JP Morgan, che registra un ribasso del 3,80%.
Sessione nera per
Boeing, che lascia sul tappeto una perdita del 3,52%.
In caduta libera
Exxon Mobil, che affonda del 3,34%.
Viacom è
l'unica performance positiva del Nasdaq-100, con un aumento del 3,24%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su
American Airlines, che avvia la seduta con -6,56%.
Pesante
Marriott International, che segna una discesa di ben -4,75 punti percentuali.
Seduta drammatica per
Wynn Resorts, che crolla del 3,60%.
Sensibili perdite per
Tripadvisor, in calo del 3,31%.