(Teleborsa) -
Giorni di lavoro senza sosta per il
Governo impegnato a fronteggiare l'emergenza
Coronavirus esplosa nel nostro
Paese. I numeri, purtroppo, continuano a
salire tanto che ieri il Presidente della Regione Lombardia
Attilio Fontana è tornato a chiedere con insistenza misure più
stringenti per l'area.
Una
doppia emergenza, sanitaria ed economica che significa anche un
doppio binario di lavoro.
La giornata dell'esecutivo inizia presto: alle
8.30 Consiglio dei Ministri a Palazzo Chigi, alle
9.30 relazione del Governo sullo scostamento dal Patto stabilità sul quale, da tabella di marcia ma non sono esclusi slittamenti, intorno alle 11.30 è atteso il
voto di Camera e Senato.
Riflettori puntati
sulle misure per risollevare il Paese: il pacchetto previsto inizialmente di circa
4 miliardi, raddoppiato poi a
7,5 miliardi, potrebbe alla fine arrivare a
10 miliardi, facendo salire l'asticella del
deficit intorno al 2,7%-2,8%
.
Sul fronte
fisco, si lavora allo
stop ai mutui, per i redditi più bassi. C'è poi il capitolo
scuola-lavoro. Due, al momento, le opzioni sul tavolo:
"congedo parentale per 12 giorni" con un 30% di trattamento retributivo per redditi medio-alti e l'80-100 per i redditi bassi.
Oppure
, in alternativa, voucher da 600 euro per la babysitter (più "pesante" per il personale infermieristico).
Il decreto in arrivo dovrebbe poi contenere aiuti diretti e indiretti alle
imprese dei settori colpiti: sul fronte
liquidità, Governo al lavoro con Abi e Bankitalia per costruire una
moratoria creditizia a favore delle imprese e garantire decine di miliardi, probabilmente con parziale garanzia pubblica.
Pronta a scattare anche
l'operazione ammortizzatori sociali che riguarderà tutti i settori produttivi, su tutto il territorio nazionale. Centralissimo il c
apitolo Sanità, il settore più sotto stress nello sforzo per contenere l'emergenza e di conseguenza quello che ha bisogno di strumenti e interventi immediati
: in arrivo l'assunzione di 5 mila medici e 15 mila infermieri.