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Mercato lavoro, nel 2019 occupazione al 59% ai massimi dal 2008

L'Istat conferma un aumento degli occupati dello 0,9% (+207 mila posti) nel corso dell'anno con una stagnazione nell'ultimo trimestre

Economia, Macroeconomia
Mercato lavoro, nel 2019 occupazione al 59% ai massimi dal 2008
(Teleborsa) - Occupazione in aumento nel 2019, mentre al calo della disoccupazione si associa la persistente diminuzione del numero di inattivi. E' quanto fotografato dall'ultimo rapporto dell'Istat sul mercato del lavoro, da cui emerge che, il quadro occupazionale ha mostrato un progressivo indebolimento nella seconda metà dell’anno. con un quarto trimestre un po' debole.

Nel quarto trimestre 2019, l’input di lavoro (ore lavorate), registra una diminuzione rispetto al trimestre precedente (-0,3%) e un lieve aumento in termini tendenziali (+0,3%). Tali dinamiche risultano coerenti con la fase di rallentamento dell’attività economica nell'ultimo trimestre (PIL -0,3%).

OCCUPAZIONE IN AUMENTO NEL 2019 - Dal lato dell’offerta di lavoro, nel quarto trimestre del 2019 il numero di persone occupate rimane sostanzialmente invariato in termini congiunturali, a sintesi dell’aumento dei dipendenti e del calo degli indipendenti. Il tasso di occupazione è pari al 59,2%, al top dal 2008 ma con una variazione nulla rispetto al terzo trimestre. Nell’andamento tendenziale prosegue la crescita del numero di occupati (+0,9%, +207 mila in un anno) per effetto dell’aumento dei lavoratori dipendenti, sia permanenti sia a termine, a fronte del calo degli indipendenti. Tra i giovani di 15-34 anni continua a crescere l’occupazione e il relativo tasso, sia in termini tendenziali sia congiunturali.

CONTINUANO A DIMINUIRE GLI INATTIVI - nel confronto annuo, per l’undicesimo trimestre consecutivo, e con maggiore intensità, si riduce il numero di persone in cerca di prima o nuova occupazione (-237 mila in un anno, -8,4%). Benché a ritmi dimezzati in confronto allo scorso trimestre, continua a diminuire anche il numero di inattivi di 15-64 anni (-82 mila in un anno, -0,6%).

CONTINUA A SCENDERE LA DISOCCUPAZIONE -Il tasso di disoccupazione è in diminuzione sia rispetto al trimestre precedente sia in confronto a un anno prima. Nel mese di gennaio 2020 il tasso di disoccupazione è stabile in confronto a dicembre 2019 e quello di inattività in lieve crescita.

IMPRESE IN CERCA DI DIPENDENTI - Dal lato delle imprese, prosegue la crescita della domanda di lavoro, con un aumento delle posizioni lavorative dipendenti dello 0,4% sul trimestre precedente e dell’1,6% su base annua, sintesi della crescita sia dell’industria sia dei servizi. Il ricorso alla cassa integrazione registra una variazione positiva. Il tasso dei posti vacanti rimane invariato sia su base congiunturale sia su base annua. Il costo del lavoro registra una diminuzione dello 0,1% rispetto al trimestre precedente e una crescita pari all’1,3% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente. L’andamento del costo del lavoro è sintesi di una stabilità delle retribuzioni e di una riduzione degli oneri sociali (-0,3%) su base congiunturale, accompagnati da un proseguimento nella crescita su base annuale sia delle retribuzioni (+1%) sia degli oneri sociali (+1,9%).
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