(Teleborsa) -
Casi di coronavirus in aumento in tutta Europa, con possibili lockdown in vista come quello della
Gran Bretagna, ormai sempre più vicina a una chiusura totale.
Londra ha infatti chiesto ai cittadini britannici di rientrare in patria prima al più presto perché nei prossimi giorni potrebbe non essere "più possibile".È la raccomandazione del Foreign Office che conferma l'
imminenza di un lockdown del Regno Unito, dove i
contagi diagnosticati da coronavirus sono saliti a 6.650, circa 950 più di ieri, e i morti a 335 (più 54). "Se siete in vacanza all'estero, il tempo di tornare a casa è ora, finché ancora potete", ha avvertito il ministro degli Esteri,
Dominic Raab.
Casi di coronavirus in aumento anche in Francia dove si sono registrati
3.838 positivi nelle ultime 24 ore, mentre i morti sono 186 in più. Lo ha reso noto il ministro della Salute, Olivier Véran, aggiungendo che il totale è ora di
19.856 contagi e 860 decessi, mentre oltre 2.000 i pazienti ricoverati in rianimazione.
Situazione analoga in Spagna dove sono
almeno 33.089 i casi in totale, dei quali 2.355 in terapia intensiva.
I morti sono 2.182, con un
incremento di 462 vittime nelle ultime 24 ore:
+ 4.517 i contagiati rispetto a ieri, con un incremento del 14%, come hanno riferito le autorità sanitarie.
Allo stesso tempo "si va riducendo la percentuale dei pazienti in terapia intensiva". Inoltre, 'oltre il 10% dei contagiati sono stati dimessi", ha spiegato il direttore del centro di coordinamento emergenze del ministero Fernando Simon. "Ma c'è un altro dato che non ci piace: "3.310 operatori sanitari contagiati".
Terzo Paese per numero casi sono gli
Stati Uniti dove
i contagiati hanno superato i 40.000 casi: almeno 472 le vittime.