(Teleborsa) - Il Ministro dello Sviluppo economico,
Stefano Patuanelli, ha convocato i
gestori degli impianti di
carburanti di Faib Confesercenti, Fegica Cisl, Figisc/Anisa Confcommercio, in videoconferenza, oggi
pomeriggio alle 16.
Alla base della
protesta problemi legati
alla sicurezza e alla sostenibilità economica del servizio sfociata nell'annuncio di chiusura progressiva dei distributori in tutto il Paese - a partire dalla rete autostradale, compresi raccordi e tangenziali, e, a seguire, tutti gli altri anche lungo la viabilità ordinaria - perchè
"da soli, non siamo più nelle condizioni di assicurare né il necessario livello di sicurezza sanitaria, né la sostenibilità economica del servizio".
Di fatto,
un'emergenza nell'emergenza. Vista la situazione di particolar
e criticità come quella che stiamo vivendo ormai da giorni,
la serrata dei benzinai rischierebbe, infatti, di
bloccare completamente il Paese e i rifornimenti di supermercati e negozi di prima necessità.
Il
Garante, intanto, ha ribadito il fermo "invito" a tutte le organizzazioni sindacali, fino al 30 marzo 2020, a non effettuare scioperi che coinvolgano i servizi pubblici essenziali, dal momento che
non farebbero altro che aggravare la condizione dei cittadini.