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Coronavirus, superati i 200mila contagi in Italia. Prosegue calo ricoveri, altri 382 morti

Di Maio: "Se siamo imprudenti ora per riaprire subito rischiamo di tornare in lockdown in estate"

Economia, Salute e benessere
Coronavirus, superati i 200mila contagi in Italia. Prosegue calo ricoveri, altri 382 morti
(Teleborsa) - L’Italia supera la triste soglia dei 200mila contagiati totali: oggi i nuovi casi sono stati 2.091, portando così il numero a 201.505 casi di coronavirus nel nostro Paese. Gli attualmente contagiati sono invece 105.205 (- 630) mentre il numero dei morti sale a 27.359, 382 in più rispetto a ieri quando erano stati 333. Cresce anche il numero dei guariti, in totale 68.941, 2.317 in più nelle ultime 24 ore. Scende ancora la pressione sulla terapia intensiva. Questi i numeri forniti nell'ultimo bollettino della Protezione civile sull'emergenza coronavirus.



"Se siamo imprudenti ora per riaprire subito rischiamo di tornare in lockdown in estate". Lo ha detto il Ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, intervenendo a "La vita in diretta" su Rai 1. "Sfido chiunque a riaprire con un documento del comitato tecnico scientifico che parla del rischio di 150.000 ricoveri in terapia intensiva in caso di riapertura totale", ha spiegato il Ministro facendo riferimento ai numeri del report del Comitato tecnico scientifico - riportato da alcuni organi stampa - per valutare i contraccolpi dell'uscita dal lockdown dal quale emerge che riaprire tutto oggi sarebbe impensabile, col virus pronto a riprendere la sua corsa e far saltare il Sistema sanitario nazionale. Nelle simulazioni del documento, riaprendo tutto al 100% le terapie intensive arriverebbero ad aver bisogno di 151.231 posti letto entro giugno, 430.866 a fine anno.

No a obbligo mascherina per bambini sotto 6 anni -
"Non sono soggetti all'obbligo di mascherine i bambini al di sotto dei sei anni, nonché i soggetti con forme di disabilità non compatibili con l'uso continuativo della mascherina". E' quanto prevede il Dpcm sulla fase due che conferma l'obbligo di mascherine "nei luoghi confinati aperti al pubblico inclusi i mezzi di trasporto e comunque in tutte le occasioni in cui non sia possibile garantire il mantenimento della distanza di sicurezza".

Un miliardo di persone in tutto il mondo potrebbe ammalarsi di coronavirus: questo l'allarme contenuto in uno studio dell’ong International Rescue Committee basato su modelli e dati dell’Oms e dell’Imperial College di Londra, riportato dalla Bbc sul suo sito. Secondo il rapporto si rischiano, inoltre, circa 3 milioni di vittime in decine di Paesi attraversati da conflitti o instabili.

Subito dopo l'allentamento delle misure di contenimento, primi segni di ripresa dell'epidemia in Germania. Il tasso di contagio è risalito a 1, ovvero ogni persona infetta ne contagia un'altra, stando ai dati diffusi dal Robert Koch Institute (RKI). Sono stati registrati in 24 ore 1.144 nuovi casi di contagio a un totale di 156.337 dall'inizio dell'epidemia. I decessi in un giorno sono stati 163 portando il totale a 5.913.
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