(Teleborsa) -
Audizione accesa in commissione Trasporti della Camera, riunita in videoconferenza dalla Sala del Mappamondo di Palazzo Montecitorio, da parte del
commissario straordinario di Alitalia, Giuseppe Leogrande, sulla situazione economico-finanziaria e sulle prospettive della compagnia aerea a seguito dell'
emergenza coronavirus.
Dopo avere illustrato i dati aggiornati su conti e operatività, Leogrande è stato invitato dai componenti la commissione a fornire maggiori
indicazioni sulle strategie che si stanno perseguendo e porteranno alla creazione di una
doppia Newco, quella principale che gestirà la flotta e i servizi aerei, e l’altra che coprirà con CityLiner la
divisione regionale. L'obiettivo di partenza resta il
primo giugno.
Detto che
nel mese di marzo Alitalia ha registrato un
-76,5% in termini di vendite rispetto a marzo 2019 (43,95 milioni di ricavi rispetto ai 186,73 di un anno fa) e che
in aprile il dato indicativo è del -97% (con ricavi inferiori ai 5 milioni di euro contro i 160 dell’aprile 2019), e dopo avere assicurato che con una
flotta ridotta 92 aerei non ci sarà alcuna contrazione dell'attività ordinaria una volta
usciti dal lockdown, il commissario straordinario di Alitalia ha risposto a una serie di quesiti e osservazioni.
In merito alle
manifestazioni di interesse, ha specificato che quelle
per l’intera azienda sono pervenute da Gruppo Almaviva e USA Aerospace Partners, nessuna per il lotto aviation, tre per il segmento handling (da Airport Handling, Aviapartner e ASC Handling), due per la manutenzione, da parte di ASC Handling e Atitech.
Sul fronte del
personale, al 31 marzo l’azienda contava 37 dirigenti e
11.132 dipendenti, dei quali 2.800 unità dedicate all’handling. Leogrande ha confermato che è stata presentata istanza di
cassa integrazione per 6.607 dipendenti della compagnia «madre» e di altri
221 per gli impiegati di CityLiner.
Sul fronte operativo,
dal 27 aprile al 4 maggio sono stati programmati 49 voli giornalieri contro la media di oltre 500 del gennaio scorso. Di questi uno è l’intercontinentale per New York, 30 sono domestici e 18 verso città europee, con un load factor limitato al 20 per cento.
(Foto: © Ansa)