(Teleborsa) - Si fa sempre più
stretto il sentiero che porta alla ripresa del
Campionato di Serie A che si avvia, invece, verso lo
stop. Come tra l'altro già successo in
Olanda e Francia. Piuttosto
chiare le parole pronunciate questa mattina dal Ministro dello sport
Vincenzo Spadafora a La7 intervistato da
Gaia Tortora: "Oggi e domani audizioni fra
Figc e Cts, il Comitato tecnico scientifico, per meglio definire il
protocollo presentato che non era però sufficiente, ecco perché non abbiamo consentito da subito la ripresa degli allenamenti che, precisa subito il Ministro,
"non significa assolutamente la ripresa del campionato, ma sarebbe un segnale importante soprattutto per i calciatori che sono fermi ormai da tante settimane. Io vedo un
sentiero molto stretto per la ripresa del campionato". Poi la frase
tutt'altro che sibillina aggiunta da Spadafora: "se fossi nei presidenti delle società di calcio penserei soprattutto ad organizzarmi per riprendere in sicurezza il
nuovo campionato che dovrà ripartire a fine agosto. Le decisioni che stanno prendendo anche gli altri Paesi, come ieri la
Francia, potrebbero indurre anche l'Italia a seguire quella linea che diventerebbe, a quel punto, una linea
europea, ha aggiunto nel precisare che è "inutile che i Presidenti scrivano a
Conte, pressioni inutili, il Governo deciderà insieme".
Intanto, dopo
39 giorni dalla sua prima positività,
Paulo Dybala non è ancora guarito dal coronavirus. La stella argentina della Juventus sarebbe risultato ancora positivo all'ultimo tampone e continuerà dunque,
da asintomatico, la propria quarantena.