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Ryanair, O'Leary attacca Alitalia (e la UE): "Come un tossico, sopravvive con aiuti di Stato"

L'eccentrico fondatore e AD della low cost irlandese: "Sostegno pubblico con dosi massicce di crack e cocaina" e "tuona" anche contro Air France e Lufthansa

Economia, Trasporti
Ryanair, O'Leary attacca Alitalia (e la UE): "Come un tossico, sopravvive con aiuti di Stato"
(Teleborsa) - Altra "uscita" forte del CEO Ryanair Michael O'Leary, non certo nuovo a "provocazioni" dai retroscena pubblicitari per far parlare di sé, all'insegna dello storico slogan "la pubblicità è l'anima del commercio". Ancora una volta, come spesso da diverso tempo accade, è Alitalia nel "mirino" dell'eccentrico quanto abile manager irlandese, che paragona la compagnia italiana, pronta a tornare ufficialmente di bandiera, a un "tossico" che sopravvive solo con gli aiuti di Stato, erogati come dosi massicce di crack e cocaina".



Un'attenzione per Alitalia apertamente criticata, peraltro da sempre, da O'Leary, fondatore e Amministratore delegato della low cost irlandese, assieme alle decisioni della Commissione europea di offrire sostegno ai grandi vettori del vecchio continente. "Invece di trattare tutte le compagnie aeree allo stesso modo - accusa il CEO Ryanair - i Governi stanno sovvenzionando massicciamente i tossici degli aiuti di Stato come Lufthansa e Air France".

"Alitalia - ha sottolineato ancora il numero uno della compagnia irlandese ai microfoni di Euronews - è stata rinazionalizzata. Una compagnia aerea che in 74 anni non ha mai dato profitti. Ryanair è la più grande compagnia aerea in Italia, easyJet è la numero tre, credo. Non vogliamo aiuti di Stato, ma vorremmo vedere una significativa riduzione delle tasse comunali e dei diritti aeroportuali in Italia, invece di dosi massicce di cocaina e crack, gli aiuti di Stato per Alitalia".

Per superare l'emergenza coronavirus, ha aggiunto O'Leary, "l'importante è che le autorità di regolamentazione non creino stupide restrizioni non implementabili a bordo di un aereo: non si può avere un distanziamento sociale in un tubo di alluminio. Abbiamo anche letto alcune norme che dicono si dovrebbero usare guanti di gomma e gel per le mani dopo ogni interazione al banco del check-in in aeroporto. Sono completamente inefficaci, senza senso. Tutto questo è stato progettato per dare l'impressione che qualche regolatore stia facendo qualcosa, ma non è efficace".
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