(Teleborsa) -
Piazza Affari e gli altri principali listini europei chiudono negativi, in scia anche alla debolezza di Wall Street, dopo il rally della scorsa settimana. A penalizzare i mercati hanno contribuito alcuni realizzi, mentre
l'attenzione si concentra sulla
Fase 2 dell'epidemia di Covid-19 in Itala e nel resto d'Europa, con il rischio di possibili riacutizzazioni. Focus puntato anche sul
Dl Rilancio e sulle esigenze di r
icapitalizzazione delle imprese italiane. Ben accolta la decisione di
Moody's di rinviare la decisione sul rating italiano.
L'
Euro / Dollaro USA continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,31%. Prevale la cautela sull'
oro, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,32%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) in calo (-1,46%) si attesta su 24,38 dollari per barile.
In salita lo
spread, che arriva a quota +239 punti base, con un incremento di 8 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari all'1,87%.
Tra gli indici di Eurolandia preda dei venditori
Francoforte, con un decremento dello 0,73%, andamento migliore per
Londra, che mostra una performance pari a +0,06%, si concentrano le vendite su
Parigi, che soffre un calo dell'1,31%.
Prevale la cautela a Piazza Affari, con il
FTSE MIB che continua la seduta con un leggero calo dello 0,33%; sulla stessa linea, cede alle vendite il
FTSE Italia All-Share, che retrocede a 19.013 punti. Pressoché invariato il
FTSE Italia Mid Cap (+0,01%); buona la prestazione del
FTSE Italia Star (+1%).
Sanitario (+4,46%),
vendite al dettaglio (+3,69%) e
viaggi e intrattenimento (+1,93%) in buona luce sul listino milanese. Tra i peggiori i comparti
tecnologia (-2,09%),
materie prime (-1,78%) e
utility (-1,64%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Recordati (+6,28%),
Diasorin (+4,03%),
Mediobanca (+3,35%) e
Fineco (+3,22%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Leonardo, che chiude le contrattazioni a -3,11%.
Crolla
STMicroelectronics, con una flessione del 2,22%.
Vendite a piene mani su
Unipol, che soffre un decremento del 2,13%.
Pessima performance per
Terna, che registra un ribasso del 2,04%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Garofalo Health Care (+7,21%),
MARR (+6,76%),
Ivs Group (+3,81%) e
Rai Way (+3,70%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Piaggio, che chiude la seduta con -5,13%.
Sessione nera per
De' Longhi, che lascia sul tappeto il 3,42%.
In caduta libera
IREN, che affonda del 2,66%.
Pesante
Datalogic, che segna una discesa di ben -2,36 punti percentuali.