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Confitarma, Dl Rilancio: preoccupazione per non accoglimento misure proposte

Mario Mattioli Presidente Associazione industria italiana di navigazione: "L'auspicio è in ogni caso che nel Decreto siano accolte le richieste di cui alcune a costo zero"

Economia, Trasporti
Confitarma, Dl Rilancio: preoccupazione per non accoglimento misure proposte
(Teleborsa) - L'Associazione di categoria dell'industria italiana di navigazione CONFITARMA esprime forte preoccupazione e delusione per il mancato accoglimento delle sue istanze nelle bozze del Decreto Rilancio circolate in anteprima. "Non è stato dato nulla a chi ha dato tanto in questo periodo - afferma il Presidente Mario Mattioli - evidentemente siamo considerati un servizio essenziale quando è necessario assicurare i collegamenti marittimi, ma poi veniamo dimenticati quando bisogna sostenere le imprese di navigazione". In particolare, Confitarma sottolinea che le sue istanze non sono state accolte mentre sono state trovate risorse ingenti per Tirrenia e Alitalia.

"Non vorremmo che la proroga della convenzione Tirrenia per altri 12 mesi - aggiunge Mario Mattioli - con un esborso per lo Stato di ulteriori 72 milioni di Euro, nonostante la Commissione europea si sia chiaramente espressa contro qualsiasi proroga, sia la causa della difficoltà del Governo nel reperire le risorse per il nostro settore. Abbiamo chiesto la riduzione temporanea del costo del lavoro per tutte quelle imprese marittime con unità iscritte nelle matricole nazionali che, a causa delle restrizioni imposte dall’emergenza COVID-19, stanno subendo notevoli cali di fatturato pur continuando ad assicurare quotidianamente servizi strategici ed essenziali per il Paese come la continuità territoriale e i rifornimenti energetici”.

"Non abbiamo letto neanche della previsione di misure richieste da Confitarma per la riduzione dei costi di approdo delle navi nei porti - conclude il Presidente dell'Associazione - mentre diversi Stati membri dell’Ue, anticipando le indicazioni della Commissione europea, le hanno già introdotte. L’auspicio in ogni caso è che nel Decreto siano accolte le richieste di Confitarma, incluse quelle a costo zero, come ad esempio la possibilità di effettuare crociere anche solo tra porti nazionali, così come già si sta programmando in altri Paesi dell’Ue, per contribuire al rilancio della filiera del turismo".

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