(Teleborsa) - Dopo
ripetuti slittamenti, il
Decreto Rilancio si prepara a tagliare il
traguardo: previsto, infatti, oggi il
varo in Consiglio dei Ministri. Un percorso tutto in
salita per la
"maxi manovra da 55 miliardi di euro" a sostegno di
imprese e famiglie che però
non soddisfa le
opposizioni. "
Abbiamo aspettato settimane per ritrovarci al
punto di partenza. Dal
mese di aprile, siamo arrivati ??a maggio. Ora attendiamo con impazienza il
testo definitivo della proposta ribattezzata
DL Rilancio": lo ha detto
Giulio Centemero, Capogruppo Lega in Commissione finanze sottolineando la situazione di
crescente e preoccupante tensione tra gli
italiani che
"hanno terminato soldi e pazienza".
'Il
problema - prosegue -
è dare continuità alle imprese italiane e immettere liquidità nei mercati. Rispetto allo scorso anno nel primo trimestre del 2020 c’è stato un calo de
l 20% di nuove P. IVA, per lo più imputabile alle restrizioni imposte al primo step di flat tax introdotto dal nostro Governo".
LA RICETTA PER RIPARTIRE - Conclude Centemero:
"L'Italia deve ripartire e per farlo ha bisogno di concretezza e regole eque e innovative. Uniche misure possibili?
Contributi a fondo perduto, flat tax, pace fiscale e reshoring".