(Teleborsa) - Arbitraria e perniciosa. Così Huawei ha definito
la decisione dell'amministrazione Trump che ha deciso di incrementare l'autorità degli Stati Uniti sulle licenze per la vendita a Huawei di semiconduttori realizzati all'estero ma con la tecnologia USA e che di fatto
minaccia direttamente le forniture di questi all'azienda.
Huawei in una nota inviata alla testata cinese Global Times
ha dichiarato la propria contrarietà alle nuove misure del Dipartimento del Commercio americano: "minaccia di minare l'intero settore in tutto il mondo. Questa nuova regola avrà un impatto sull'espansione, la manutenzione e le operazioni continue di reti per centinaia di miliardi di dollari che abbiamo lanciato in oltre 170 paesi".
L'azienda nella stessa nota passa all'attacco
accusando gli Stati Uniti di sfruttare i propri punti di forza tecnologici "per schiacciare le società al di fuori dei propri confini. Ciò servirà solo a minare la fiducia delle società internazionali nella tecnologia e nelle catene di approvvigionamento statunitensi". "In definitiva – conclude la nota – questo danneggerà gli interessi degli Stati Uniti".
Un principio ribadito dall'azienda anche in occasione del suo 17esimo vertice annuale degli analisti globali che si è aperto oggi Shenzhen: "Le
azioni statunitensi contro Huawei non solo danneggeranno Huawei, ma danneggeranno anche le esperienze di clienti e consumatori che utilizzano i prodotti e servizi Huawei".