(Teleborsa) - Evitare un'Italexit ma predisporre una serie di
misure di controllo molto stringenti per assicurarsi che i fondi europei siano destinati a superare la crisi da Coronavirus e non a risolvere problemi del passato.
Manfred Weber, capogruppo del Partito Popolare Europeo, in un'intervista a La Repubblica sottolinea la necessità che le istituzioni europee supportino finanziariamente il paese, perché un'uscita dell'Italia dall'Unione europea
"sarebbe ancora peggio di una Brexit: sarebbe la fine dell'Ue".
Weber però mette i paletti affinché questo sostegno sia accettato anche dagli altri paesi dell'Unione. "Voglio essere chiaro.
Non deve accadere che Paesi come l'Italia o la Spagna utilizzino gli aiuti miliardari del fondo per la ricostruzione per tappare i buchi di bilancio o pagare le pensioni – ha sottolineato Weber – C'è bisogno di controlli rigorosi, per garantire che il denaro venga speso correttamente. A questo scopo sono necessari progetti Ue chiaramente definiti e un rafforzamento delle strutture europee di vigilanza".
Una struttura di vigilanza molto rigida: "
importante che anche il Fondo per la ricostruzione sia controllato e approvato dal Parlamento europeo – ha aggiunto il capogruppo del PPE – Ogni consiglio comunale, ogni Parlamento regionale e anche il Bundestag hanno il diritto di controllare le spese".
Per Weber sarebbe necessario inoltre una verifica diretta da parte di Corte dei Conti europea, Commissione e Parlamento: "dovrebbero avere la possibilità di una
verifica diretta e quindi andrebbe loro consentito di accedere alle prenotazioni dei vari Paesi per l'utilizzo dei miliardi provenienti dal fondo per la ricostruzione. In questo modo, l'Ue non sarebbe costretta a basarsi esclusivamente sui dati messile a disposizione da ogni Paese".
(Foto: Lukasz Kobus - © Unione Europea)