(Teleborsa) -
Saipem sarà un'azienda sempre più diversificata e sempre meno legata al settore oil. Lo ha ribadito
Maurizio Coratella, Coo della divisione E&C Onshore di Saipem, in una intervista a Milano Finanza, spiegando che
il 2020 sarà "un anno di consolidamento delle posizioni non oil".
Il manager ha ricordato che i grandi gruppi petroliferi stanno congelando molti progetti, a causa del crollo delle quotazioni del greggio, quindi
"la strada è segnata". Saipem - ha sottolineato -
"si è mossa in anticipo sui business anti-ciclici" rispetto ai competitor, che ora stanno facendo più fatica.
La
Divisione E&C Onshore - ha spiegato il responsabile - è una
grande opportunità per la diversificazione di Saipem, in particolare nello sviluppo del gas, una componente chiave della transizione energetica, e nella costruzione di
impianti LNG, su cui l'azienda sta puntando, con
progetti attivi in
Tailandia, Mozambico, Indonesia e nell'Artico.
Fra le altre
opportunità di diversificazione per Saipem - ha concluso Coratella - ci sono le
energie rinnovabili ed i nuovi approcci ibridi, basati su
tecnologie verdi e infrastrutture smart, assieme al
trasporto ferroviario.