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Conte: "Non è tempo di movida e party. Fate vacanze in Italia"

"Aumento contagio è rischio calcolato, non possiamo aspettare il vaccino. Riaprire non basta per riattivare economia"

Economia, Politica
Conte: "Non è tempo di movida e party. Fate vacanze in Italia"
(Teleborsa) - "In questa fase più che mai resta fondamentale il rispetto delle distanze di sicurezza e ove necessario l'uso delle mascherine. Non è il tempo dei party, della movida, e degli assembramenti".



A dirlo è il premier Giuseppe Conte nell'informativa in Aula alla Camera sulla Fase 2 in cui ha ricordato che "se il peggio è alle spalle lo dobbiamo ai cittadini che hanno modificato i loro stili di vita".

Ora, avvisa, si tratta di "riavviare il motore economico e produttivo dopo aver superato la fase più acuta dell'emergenza ma la sfida è ancora più difficile" perché un "rapido ritorno alla normalità" è l'obiettivo della fase 2 che va affrontata "con fiducia e responsabilità", ma consapevoli dei rischi.

Tra questi, ricorda Conte, c'è la possibilità di nuovi focolai di Covid-19. Si tratta di "un rischio che è calcolato, dobbiamo accettarlo, non possiamo fermarci in attesa del vaccino", spiega il premier che parla di "un piano di monitoraggio" attraverso cui sarà possibile "disporre di un quadro dettagliato della curva epidemiologica che ci permetterà di intervenire con misure restrittive".

Allungare le restrizioni avrebbe "compromesso in modo irrimediabile il tessuto produttivo e sociale" e "in un ordinamento liberale e democratico la permanenza di misure così severe oltre il tempo necessario a invertire la curva del contagio sarebbe irragionevole e incompatibile con la Carta".

Anche per questo, "sono importanti test molecolari. Il 25 maggio partiranno i test sierologici gratuiti per 150mila cittadini per esclusiva finalità di ricerca scientifica", ha annunciato Conte, ricordando che il contact tracing rimane "il secondo pilastro" per il controllo epidemiologico.

Conte ha anche annunciato nei prossimi giorni la partenza della sperimentazione dell'App Immuni su cui "il governo ha introdotto una disciplina nel pieno rispetto della privacy e della sicurezza nazionale".

"Siamo consapevoli che la riapertura non è sufficiente a riattivare il motore dell'economia e davanti allo choc serve un'azione costante, efficace dello Stato", ha poi aggiunto, definendo le misure del Dl Rilancio "le basi per la ripartenza".

Il premier ha confermato anche il taglio Imu per gli alberghi, con la creazione di un fondo turismo di 50 milioni di euro. "Fate le vacanze in Italia. Scopriamo le bellezze che ancora non conosciamo", è il suo appello.

"Il sistema bancario può e deve fare di più per erogare i prestiti", ha poi ricordato, sottolineando che "si possono erogare prestiti nel giro di 24 ore".

"Abbiamo di fronte un'opportunità storica possiamo sciogliere i nodi, le incrostazioni, che finora ci hanno impedito di introdurre un benessere diffuso per tutti i cittadini. Spetta a noi tutti - ha concluso Conte - trasformare questa emergenza in opportunità, non ci illudiamo che sarà una sfida facile ma il nostro impegno sarà massimo ma ci conforta la consapevolezza che l'Italia è un grande Paese".


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