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Fondo garanzia, in due mesi oltre 300mila richieste

Di queste, 271mila per l'importo massimo garantito dallo Stato di 25mila euro

Economia
Fondo garanzia, in due mesi oltre 300mila richieste
(Teleborsa) - In due mesi sono state oltre 300mila le richieste di garanzia pervenute al Fondo di Garanzia: in dettaglio, nel periodo dal 17 marzo 2020 al 20 maggio 2020 sono state 303.714 per un importo di euro 13.847.253.497,96.

Lo comunicano il Ministero dello Sviluppo Economico e Mediocredito Centrale, specificando che per la maggior parte di tratta di finanziamenti per il massimo concesso di 25mila euro.

In dettaglio sono 301.240 le domande pervenute ai sensi del decreto Cura Italia e Liquidità per un importo di euro 13.592.370.702,78: 271.314 operazioni sono infatti riferite a finanziamenti fino a 25 mila euro, con copertura al 100% per un importo finanziato di euro 5.670.422.792,85, per i quali l'intervento del Fondo è concesso automaticamente e possono essere erogati senza attendere l'esito definitivo dell'istruttoria da parte del Gestore.

Sono invece 208 operazioni di riassicurazione con copertura al 100% per finanziamenti di durata fino a 72 mesi; 32 operazioni con copertura del garante fino al 100% e copertura la 90% del Fondo; 5.077 operazioni di garanzia diretta con copertura al 90% per finanziamenti di durata fino a 72 mesi; 12.373 operazioni di garanzia diretta, con percentuale di copertura all'80%; 6.770 operazioni di riassicurazione, con percentuale di copertura al 90%.

Quasi duemila (1.953) le richieste di di rinegoziazione e/o consolidamento del debito con credito aggiuntivo di almeno il 10% del debito residuo e con incremento della percentuale di copertura all'80% o al 90%; 135 riferite a imprese small mid cap con percentuale di copertura all'80% e al 90%; 3.378 con beneficio della sola gratuità della garanzia, che a normativa previgente erano a titolo oneroso; 2.474 ai sensi della previgente normativa.

In relazione alle operazioni di rinegoziazione e/o consolidamento, ammissibili ai sensi del decreto Cura Italia e Liquidità, l'incremento del credito aggiuntivo è del 68,3%, passando da 222,9 milioni a 375,2 milioni di euro.
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