(Teleborsa) -
A settembre tutti in classe, o quasi. La task force sulla scuola, guidata dal professor
Patrizio Bianchi ha consegnato il suo rapporto alla ministra dell'Istruzione
Lucia Azzolina, dando le indicazioni per la ripartenza del sistema scolastico.
Tante le novità, a partire dalla riduzione dell'orario delle lezioni che saranno da 45 minuti e non più da un'ora. In generale, il documento ricorda l'importanza dell'
autonomia scolastica come perno per la rimodulazione del calendario e delle modalità di lezione.
Gli accordi con enti locali, con il trasporto pubblico e il terzo settore saranno fondamentali per ogni istituto che potrà regolarsi sulla base delle proprie necessità, tenendo conto delle indicazioni ministeriali in particolare per gli alunni del primo ciclo.
Tutti in classe, dunque, almeno per
elementari e medie che dovranno tenere
lezioni in presenza, pur nel rispetto delle misure di sicurezza e di distanziamento fisico.
Ingressi scaglionati, lezioni ridotte da 60 a 45 minuti, rotazione delle classi in presenza e, per le superiori, anche il mantenimento della Dad, la
didattica a distanza, almeno per la prima parte dell'anno o finché non sarà risolto il problema degli spazi ridotti.
Dalla task force sono arrivate anche le indicazioni anche per il
concorso che si terrà dopo l'estate e non sarà a quiz ma con prova scritta.
"Aggiorneremo le graduatorie provinciali e i precari che vinceranno il concorso potranno essere assunti con retrogradazione della data", ha assicurato Azzolina.