(Teleborsa) -
Seduta invariata per Piazza Affari, mentre si muovono in calo le principali Borse europee. Scambi in lieve ribasso anche a Wall Street.
L'
Euro / Dollaro USA prosegue gli scambi con un guadagno frazionale dello 0,70%. Seduta positiva per l'
oro, che sta portando a casa un guadagno dello 0,97%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) in calo (-1,37%) si attesta su 36,78 dollari per barile.
Ottimo il livello dello
spread, che scende fino a +173 punti base, con un calo di 17 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni che si posiziona all'1,40%.
Nello scenario borsistico europeo piccola perdita per
Francoforte, che scambia con un -0,45%, tentenna
Londra, che cede lo 0,64%, e sostanzialmente debole
Parigi, che registra una flessione dello 0,21%.
A Milano, il
FTSE MIB è sostanzialmente stabile e si posiziona su 19.634 punti; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza il
FTSE Italia All-Share, che si posiziona a 21.433 punti, in prossimità dei livelli precedenti. In rialzo il
FTSE Italia Mid Cap (+1,12%), come il FTSE Italia Star (0,2%).
Risultato positivo a Piazza Affari per i settori
chimico (+4,19%),
viaggi e intrattenimento (+1,35%) e
immobiliare (+1,20%).
Nel listino, i settori
tecnologia (-1,18%),
automotive (-0,92%) e
beni industriali (-0,67%) sono tra i più venduti.
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, exploit di
Banco BPM, che mostra un rialzo del 4,35%.
Su di giri
Banca Mediolanum (+3,77%).
Acquisti a piene mani su
Poste Italiane, che vanta un incremento del 3,20%.
Effervescente
Azimut, con un progresso del 2,48%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Ferragamo, che continua la seduta con -2,64%.
Crolla
Exor, con una flessione del 2,16%.
Sotto pressione
Atlantia, con un forte ribasso dell'1,98%.
Soffre
Amplifon, che evidenzia una perdita dell'1,92%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Mondadori (+8,11%),
OVS (+7,90%),
Mutuionline (+6,99%) e
FILA (+6,94%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Piaggio, che continua la seduta con -2,57%.
Vendite a piene mani su
Carel Industries, che soffre un decremento del 2,23%.
Preda dei venditori
Zignago Vetro, con un decremento dell'1,26%.
Si concentrano le vendite su
Inwit, che soffre un calo dell'1,24%.
Tra le
variabili macroeconomiche di maggior peso, in Germania verranno
diffusi gli Ordini dell'Industria alle 08:00 di domani che, secondo gli analisti, sarà di -19,7%. L'indicatore degli ordini dell'industria mostra la variazione del numero totale di nuovi ordini d'acquisto ai produttori. Un valore positivo rappresenta un aumento di attività da parte dell'industria. Un valore negativo indica una situazione di rallentamento.
Domani alle 10:00,
in Italia, saranno pubblicate le Vendite al Dettaglio. L'indice delle Vendite al dettaglio misura la variazione del valore totale delle vendite al dettaglio nel periodo di riferimento. E' l'indicatore più importante riguardante la spesa dei consumatori ed è fortemente indicativo della maggior parte dell'attività economica complessiva.
In USA verrà
diffusa la Variazione occupati alle 14:30 di domani nel pomeriggio (-8 Mln unità nelle stime degli esperti). Il dato indica il numero degli occupati negli Stati Uniti.