(Teleborsa) - Dopo la pausa "forzata" a causa del
Coronavirus, all'ordine del giorno dell'incontro di oggi pomeriggio
dell'Eurogruppo torna il rafforzamento
dell'Unione Bancaria e, secondo diversi fonti, anche della riforma del
MES.
Si riprende dal vertice di gennaio, quando il Governo italiano aveva bloccato il nuovo
Fondo Salva Stati in attesa di completare tutto il pacchetto di rafforzamento dell’unione bancaria e monetaria. Il Ministro
Gualtieri, infatti, era riuscito sia a ottenere il rinvio dell’accordo politico sul nuovo MES che le modifiche alla riforma, come ad esempio quelle sulle cosidette ‘
Cacs’, le clausole di azione collettiva che regolano la rinegoziazione dei titoli del debito pubblico.
Si parlerà quindi anche
Edis, l'assicurazione europea dei depositi bancari già bocciata dal Ministro Gualtieri nella sua proposta tedesca, e del
Bicc, lo strumento di bilancio pensato per finanziare pacchetti di riforme strutturali e investimenti pubblici per rafforzare la crescita potenziale delle economie della zona euro e la resilienza della moneta unica di fronte agli shock economici.
L'incontro di oggi sarà anche l'occasione per tornare a discutere del
'Recovery Fund'. Negli ultimi giorni c'è stata la frenata della Germania che attraverso il suo Ministro delle Finanze Olaf
Scholz ha chiesto di ridimensionare il fondo di ripresa, e quindi riportarlo ai
500 miliardi di euro previsti dall'accordo franco-tedesco.