(Teleborsa) - All'insegna della
prudenza il bilancio nel Vecchio Continente, mentre si distingue la performance positiva mostrata a Piazza Affari. Denaro sulla borsa statunitense, dove l'
S&P-500 registra un rialzo dell'1,25%.
Lieve calo dell'
Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,126. Lieve aumento per l'
oro, che mostra un rialzo dello 0,44%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,17%.
Consolida i livelli della vigilia lo
spread, attestandosi a +184 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,40%.
Tra gli indici di Eurolandia ferma
Francoforte, che segna un quasi nulla di fatto, performance modesta per
Londra, che mostra un moderato rialzo dello 0,47%, e resistente
Parigi, che segna un piccolo aumento dello 0,49%.
Il listino milanese mostra un timido guadagno, con il
FTSE MIB che sta mettendo a segno un +0,43%, bloccando così la scia ribassista sostenuta da tre cali consecutivi, che ha preso il via martedì scorso; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share fa un piccolo salto in avanti dello 0,41%, portandosi a 20.623 punti.
Poco sopra la parità il
FTSE Italia Mid Cap (+0,3%); sulla parità il
FTSE Italia Star (+0,12%).
In luce sul listino milanese i comparti
chimico (+2,14%),
telecomunicazioni (+2,06%) e
alimentare (+1,89%).
Tra i più negativi della lista di Milano, troviamo i comparti
media (-1,07%) e
costruzioni (-0,56%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Atlantia (+3,87%),
Telecom Italia (+3,61%),
Banca Generali (+3,51%) e
Italgas (+2,71%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
BPER, che continua la seduta con -2,27%.
Sostanzialmente debole
Ferragamo, che registra una flessione dello 0,88%.
Si muove sotto la parità
Nexi, evidenziando un decremento dello 0,70%.
Contrazione moderata per
Leonardo, che soffre un calo dello 0,51%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
OVS (+5,33%),
Banca MPS (+3,88%),
Banca Generali (+3,51%) e
ASTM (+2,85%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
IMA, che continua la seduta con -3,35%.
Si concentrano le vendite su
Danieli, che soffre un calo dell'1,86%.
Vendite su
Mediaset, che registra un ribasso dell'1,64%.
Seduta negativa per
Fincantieri, che mostra una perdita dell'1,60%.