(Teleborsa) - Nei prossimi giorni, dopo che la
Giunta regionale e quella del
Comune di Trieste avranno dato il loro formale via libera, verrà sottoscritto tra tutte le parti coinvolte l'
Accordo di programma per la realizzazione di interventi di tutela ambientale e riconversione industriale dell'area della Ferriera di Servola a Trieste. Lo annuncia il
ministero dello Sviluppo economico al termine dell'incontro presieduto oggi in videoconferenza dal
ministro Stefano Patuanelli nel quale sono stati definiti gli ultimi aspetti dell'intesa.
All'incontro hanno partecipato il
presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga e gli
assessori Alessia Rosolen e Fabio Scoccimarro, il
sindaco del Comune di Trieste Roberto Dipiazza, il
commissario dell'autorità portuale Mario Sommariva e i rappresentanti del
ministero dell'Ambiente,
ministero delle Infrastrutture,
Gruppo Arvedi, Icop, Invitalia, Anpal e Agenzia del Demanio. Nel corso della riunione – spiega il
Mise in una nota – il
ministro Patuanelli ha informato di aver avuto in mattinata un colloquio con l'
amministratore delegato di Fincantieri Giuseppe Bono dal quale è emersa la "conferma della disponibilità dell'azienda a individuare, anche attraverso il coinvolgimento di società fornitrici del Gruppo, una soluzione concreta al futuro occupazionale dei lavoratori che potrebbero non rientrare nel perimetro delle attività previste dal piano di chiusura dell'area a caldo della Ferriera". La
Regione Friuli Venezia Giulia ha manifestato l'impegno a supportare la ricollocazione di questi lavoratori attraverso un percorso di formazione, che favorisca una riqualificazione funzionale anche ai settori della cantieristica e della logistica, così come previsto nell'accordo sottoscritto tra Arvedi e i sindacati.
"La tutela di tutti i lavoratori della Ferriera di Servola – ha affermato
Patuanelli – è un punto fondamentale dell'accordo di programma che verrà sottoscritto nei prossimi giorni e che ha visto tutte le parti coinvolte, pubbliche e private, protagoniste di un grande lavoro di squadra. In questi mesi è stato portato avanti un percorso intenso e costruttivo, finalizzato a garantire al territorio della Città di Trieste e a tutta la Regione Friuli Venezia Giulia uno sviluppo industriale che tenga conto delle esigenze ambientali, sociali e occupazionali di cittadini, imprese e lavoratori".
"La Regione – ha dichiarato
Fedriga – esprime soddisfazione per aver visto accogliere le proprie richieste di tutela dei lavoratori, sia attraverso le attività di smantellamento e bonifica che in virtù della disponibilità e delle ricadute occupazionali del piano industriale di Icop, e ribadisce il proprio impegno, già previsto, nel garantire i percorsi formativi necessari a sostenere la modificazione dell'area a caldo di Servola. Ringrazio inoltre il ministro Patuanelli per l'importante lavoro svolto, tra cui quello di essersi assunto l'onere di interloquire con Fincantieri al fine di ampliare le opportunità di collocamento per i lavoratori dell'area a caldo".