(Teleborsa) - Con la cerimonia di premiazione dei migliori lavori delle scuole italiane primarie e secondarie di primo grado cala ufficialmente il siparaio sulla prima edizione de "
Il Censimento sui Banchi di scuola". Realizzata grazie alla collaborazione con il
Ministero dell’Istruzione, l’iniziativa è stata promossa
dall'Istat nell'ambito della Campagna integrata di comunicazione de
i Censimenti permanenti e in particolare del Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni.
Quasi cinquemila studenti, 250 classi, 150 istituti scolastici, 300 docenti impegnati e 95 progetti finali in gara: questi i principali numeri del Contest nato per avvicinare le giovani generazioni alle innovazioni introdotte dai Censimenti permanenti e far conoscere l'importanza dei dati come
"nuovo alfabeto" per il racconto del nostro Paese.
Gli studenti - spiega
l'Istat in un comunicato - sono stati coinvolti in un percorso formativo per migliorare la capacità di comprensione delle evoluzioni sociali, economiche e ambientali della realtà in cui vivono, attraverso la corretta lettura dei dati statistici. Al tempo stesso, al termine del percorso hanno acquisito una maggiore consapevolezza dell’appuntamento censuario e delle sue novità.
Due le categorie di progetti. Agli alunni della scuola primaria è stato richiesto un elaborato di tipo statico, vale a dire un'infografica, un racconto, una ricerca, agli allievi della scuola secondaria di primo grado un elaborato di tipo dinamico, ovvero un contributo video, realizzato anche con un cellulare, o una presentazione dinamica.
Neppure l'emergenza
Covid ha fermato i ragazzi che non si sono scoraggiati e anzi hanno completato i loro progetti, anche attraverso momenti di confronto e incontro svolti attraverso dei webinar. Tanti gli argomenti trattati negli elaborati, poi valutati dalla Commissione giudicatrice che nominerà i vincitori in una
cerimonia "virtuale" prevista domani,
venerdì 19 giugno.