(Teleborsa) -
I mercati asiatici chiudono una seduta prudente, in vista dei molti appuntamenti economici attesi in settimana, scontando da un lato le
preoccupazioni per il riemergere di contagi di coronavirus, dall'altro avvantaggiandosi dei segnali di
recupero dei Future USA. Intanto, la
banca centrale cinese ha confermato tassi d'interesse invariati al 3,85%, come largamente atteso.
La Borsa di
Tokyo chiude quasi stabile, con l'indice
Nikkei 225 fermo sui 22.479 punti ed il Topix 100 invariato a 1.019 punti.
Stessa impostazione per le borse cinesi, con
Shanghai che segna un +0,07% e
Shenzhen che procede in vantaggio dello 0,27%. Analoga performance per Taiwan (+0,12%)
A due velocità le altre borse asiatiche che chiuderanno più tardi la seduta, con
Hong Kong che viagia in rosso (-0,51%)assieme a
Seul (-0,35%), mentre tengono
Singapore (+0,47%),
Jakarta (+0,02%) e
Kuala Lumpur (+0,11%).
Guadagni frazionali per
Mumbai (+053%); senza direzione
Sydney (-0,05%).
Moderatamente al rialzo la prestazione dell'
Euro contro la valuta nipponica, che scambia con una variazione percentuale dello 0,24%. Composto rialzo per l'
Euro nei confronti della divisa cinese, che si muove con un guadagno dello 0,30%. Modesto recupero sui valori precedenti per l'
Euro contro il Dollaro hongkonghese, che passa di mano in progresso dello 0,21%.
Il rendimento dell'
obbligazione decennale giapponese scambia allo 0,02%, mentre il rendimento per il
titolo di Stato decennale cinese è pari al 2,91%.
Tra gli
appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull'andamento dei mercati asiaticiì in settimana va segnalato
martedì, 23 giugno 2020,
il
PMI manifatturiero giapponese (preced. 38,4 punti).