(Teleborsa) -
S&P Global Ratings prevede per quest'anno per
l'Eurozona un calo del
PIL del
7,8% e un rimbalzo del
5,5% l'anno prossimo. Nell'aggiornamento delle previsioni macroeconomiche si evidenzia che la
"contrazione dell'attività economica è stata più marcata di quanto ci aspettassimo, anche se l'economia sembra in ripresa con
l'allentamento delle serrate".
Proprio ieri, sono arrivate le stime del
FMI che nel World economic outlook (Weo) ha sottolineato che la pandemia di Covid-19 ha avuto un impatto "
più negativo del previsto nella prima metà del 2020 e si prevede che la ripresa sarà più graduale".
Secondo l'istituto di Washington, l'economia europea dovrebbe subire una contrazione del 10,2% quest'anno, per poi rimbalzare del 6% l'anno seguente. Ad aprile, il Fondo aveva previsto una contrazione del PIL del 7,5% nel 2020 e una crescita del 4,7% l'anno successivo.
Crollo record per il nostro
Paese nel 2020: dopo il già debole +0,3% del 2019, quest'anno il
PIL dovrebbe scendere del 12,8%. Stime, secondo il Ministro dell'Economia
Gualtieri, eccessivamente
"pessimistiche". (Foto: © Pavel Ignatov / 123RF)