(Teleborsa) - Passa ufficialmente nella mani della
Germania e di Angela Merkel la Presidenza del Consiglio UE, da oggi
1 luglio fino al 31 dicembre.La presidenza tedesca prende il via in
in uno dei momenti più drammatici della storia della UE e del mondo intero, alle prese con l'emergenza coronavirus, una crisi economico-sociale e sanitaria che, a detta di tutti, non ha precedenti e rappresenta, dunque, la più
difficile sfida dalla Seconda guerra mondiale.
Il nostro motto è il
“rilancio” dell’Europa, e non “ricostruzione”, vale a dire, non dobbiamo tornare all’Europa com’era prima della pandemia ma rilanciare tutti insieme un’Europa più solidale, più sovrana, più verde, più digitale, più innovativa e più forte", ha detto ieri l’ambasciatore tedesco in Italia Viktor Elbling presentando il programma del semestre a guida tedesca, molto ambizioso che si propone di disegnare
un'Europa più equa, sotto il segno del
"green" e della sostenibilità. L'Italia spera e conta sul fatto che la Germania spingerà affinché venga trovato il prima possibile un accordo su quadro finanziario pluriennale e Next Generation UE. Proprio in vista del prossimo vertice UE del 17-18 luglio, stavolta in presenza a Bruxelles, arrivano segnali incoraggianti: nel corso del recente bilaterale nel castello di Meseberg, a Berlino, la Cancelliera e il Presidente francese Macron hanno affrontato, fra i diversi temi, anche quello delle trattative in corso e Merkel ha assicurato che
"Non fallirà a causa nostra. E non c'è nuova proposta" sottolineando che "legare uso fondi anticrisi anche a riforme interne
è proposta eccellente".