Facebook Pixel
Milano 17:35
34.750,35 -0,03%
Nasdaq 21:00
18.254,69 -0,14%
Dow Jones 21:02
39.807,37 +0,12%
Londra 17:35
7.952,62 +0,26%
Francoforte 17:35
18.492,49 +0,08%

UE, Banche: al via il sistema di pagamenti paneuropeo "EPI"

Il progetto vede il coinvolgimento di 16 banche di 5 Paesi. Fase operativa dal 2022

Economia
UE, Banche: al via il sistema di pagamenti paneuropeo "EPI"
(Teleborsa) - Una soluzione di pagamento digitale che possa essere utilizzata ovunque in Europa evitando triangolazioni con società che emettono carte di credito. Come da tempo auspicato dalla Banca centrale europea, dal 2 luglio è ufficialmente al via l'implementazione del nuovo sistema unificato europeo di pagamenti "European payments initiative" (Epi), promosso da 16 banche continentali (tra cui Bbva, Bnp Paribas, Bpce, Caixa, Commerzbank, Crédit Agricole, Groupe Mutuel, Deutsche Bank, Dz Bank, Ing, Kbc, Banque Postal, Santander, Societé Générale e Unicredit) di cinque diversi Paesi (Belgio, Francia, Germania, Paesi Bassi e Spagna). Un sistema inedito e interamente europeo che si pone come alternativa ai circuiti Visa e Mastercard ma anche a piattaforme come Alipay, WeChat Pay, e Paypal.



"Creare una soluzione di pagamento paneuropea unificata, utilizzando Sepa Instant Credit Transfer (Sct Inst), offrendo carte di pagamento per consumatori e commercianti in tutta Europa, un portafoglio digitale (wallet) e pagamenti P2P, superando il panorama frammentato che ancora esiste". Questo, secondo quanto si legge sui siti dei diversi istituti, l'obiettivo del progetto. "Dieci paesi – commenta la Bce – hanno ancora sistemi di carte nazionali che non accettano carte da altri paesi membri. Vi è anche un numero crescente di servizi innovativi, come i "mobile wallet", che sono solo offerti a livello nazionale"

Nell'elenco dei Paesi aderenti non figura l'Italia. Unicredit partecipa, infatti, all'iniziativa dal suo ramo tedesco e Intesa Sanpaolo, dopo aver partecipato a una prima fase di studio sulla fattibilità del progetto – ha spiegato l'Istitituto guidato da Carlo Messina – "non ha ritenuto di proseguire il percorso di adesione alle fasi successive". Per aderire a Epi come "fondatore" ci sarà, tuttavia, tempo fino a fine anno. L'inizio della fase di implementazione dovrebbe concretizzarsi nelle prossime settimane attraverso la creazione a Bruxelles di una società provvisoria, che avrà tra gli obiettivi il completamento delle attività tecniche e operative e l'avvio dei lavori di implementazione della soluzione. I risultati saranno quindi valutati da ciascuna banca prima di passare alla struttura aziendale finale di Epi. L'inizio della fase operativa è previsto per il 2022.
Condividi
```