(Teleborsa) -
Si muove all'insegna del ribasso la seduta finanziaria delle borse europee, mentre Piazza Affari resiste al vento delle vendite.
L'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,141. L'
Oro è sostanzialmente stabile su 1.805,6 dollari l'oncia. Perde terreno il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 40,84 dollari per barile, con un calo dello 0,87%.
Sui livelli della vigilia lo
spread, che si mantiene a +165 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,20%.
Tra i mercati del Vecchio Continente pensosa
Francoforte, con un calo frazionale dello 0,55%, tentenna
Londra, con un modesto ribasso dello 0,38%, e giornata fiacca per
Parigi, che segna un calo dello 0,69%.
Sostanzialmente stabile Piazza Affari, che continua la sessione sui livelli della vigilia, con il
FTSE MIB che si ferma a 20.278 punti; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza il
FTSE Italia All-Share (
Piazza Affari), che si posiziona a 22.074 punti, in prossimità dei livelli precedenti.
Sulla parità il
FTSE Italia Mid Cap (-0,06%); come pure, senza direzione il
FTSE Italia Star (-0,05%).
Risultato positivo a Piazza Affari per i settori
telecomunicazioni (+1,94%),
materie prime (+1,29%) e
sanitario (+1,17%).
Nella parte bassa della classifica di Piazza Affari, sensibili ribassi si manifestano nei comparti
tecnologia (-1,14%),
automotive (-1,00%) e
beni industriali (-0,87%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, incandescente
Telecom Italia, che vanta un incisivo incremento del 3,22%.
In primo piano
Amplifon, che mostra un forte aumento del 2,47%.
Denaro su
Saipem, che registra un rialzo dell'1,68%.
Bilancio decisamente positivo per
Tenaris, che vanta un progresso dell'1,36%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Atlantia, che prosegue le contrattazioni a -3,62%.
Exor scende dell'1,88%.
Calo deciso per
Pirelli, che segna un -1,78%.
Sotto pressione
Leonardo, con un forte ribasso dell'1,65%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Banca Ifis (+6,80%),
Aeroporto di Bologna (+3,59%),
Banca Popolare di Sondrio (+3,19%) e
Banca MPS (+2,49%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Tinexta, che prosegue le contrattazioni a -2,97%.
In caduta libera
Salini Impregilo, che affonda del 2,48%.
Soffre
ASTM, che evidenzia una perdita dell'1,87%.
Preda dei venditori
SOL, con un decremento dell'1,83%.