(Teleborsa) -
Modesta diminuzione per la Borsa di Milano, mentre tiene sui valori precedenti il resto dell'Europa. A Wall Street, si muove vicino alla parità l'
S&P-500.
Leggera crescita dell'
Euro / Dollaro USA, che sale a quota 1,162. L'
Oro continua la sessione in rialzo e avanza a quota 1.897,1 dollari l'oncia. Seduta sulla parità per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che si attesta a 41,84 dollari per barile.
Scende lo
spread, attestandosi a +146 punti base, con un calo di 6 punti base, mentre il BTP decennale riporta un rendimento dello 0,97%.
Tra gli indici di Eurolandia senza slancio
Francoforte, che negozia con un -0,01%,
Londra è stabile, riportando un moderato +0,07%, e andamento cauto per
Parigi, che mostra una performance pari a -0,07%.
Giornata “no” per la Borsa italiana, in flessione dello 0,70% sul
FTSE MIB; sulla stessa linea, depressa il
FTSE Italia All-Share, che scambia sotto i livelli della vigilia a 22.261 punti.
In frazionale calo il
FTSE Italia Mid Cap (-0,3%); sui livelli della vigilia il
FTSE Italia Star (+0,12%).
Alimentare (+1,77%),
beni per la casa (+0,71%) e
automotive (+0,60%) in buona luce sul listino milanese.
Nel listino, i settori
bancario (-1,76%),
materie prime (-1,69%) e
immobiliare (-1,35%) sono tra i più venduti.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, effervescente
Unipol, con un progresso del 3,96%.
Incandescente
CNH Industrial, che vanta un incisivo incremento del 2,39%.
Buoni spunti su
Campari, che mostra un ampio vantaggio dell'1,95%.
Ben impostata
Moncler, che mostra un incremento dell'1,64%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su
DiaSorin, che continua la seduta con -3,26%.
Affonda
Banco BPM, con un ribasso del 3,19%.
Crolla
A2A, con una flessione del 2,87%.
Soffre
Atlantia, che evidenzia una perdita del 2,71%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Datalogic (+3,89%),
Carel Industries (+2,62%),
Sesa (+2,34%) e
Tinexta (+2,25%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
FILA, che prosegue le contrattazioni a -3,53%.
Vendite a piene mani su
BPER, che soffre un decremento del 3,45%.
Pessima performance per
Banca MPS, che registra un ribasso del 3,42%.
Sessione nera per
Banca Ifis, che lascia sul tappeto una perdita del 3,18%.