(Teleborsa) -
Si muove in territorio decisamente negativo Piazza Affari. Stesso andamento al ribasso anche per le principali Borse europee. Sul mercato USA, prevalgono le vendite per l'
S&P-500.
L'
Euro / Dollaro USA mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,34%. L'
Oro continua la sessione in rialzo e avanza a quota 1.900,4 dollari l'oncia. Giornata negativa per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 40,77 dollari per barile, in calo dello 0,73%.
Aumenta di poco lo
spread, che si porta a +148 punti base, con un lieve rialzo di 1 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari all'1,00%.
Tra le principali Borse europee pesante
Francoforte, che segna una discesa di ben -2,02 punti percentuali, calo deciso per
Londra, che segna un -1,41%, e seduta drammatica per
Parigi, che crolla dell'1,54%.
A picco Piazza Affari, con il
FTSE MIB che accusa un ribasso dell'1,85%: il
principale indice della Borsa di Milano prosegue in tal modo una serie negativa, iniziata mercoledì scorso, di tre ribassi consecutivi; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share crolla dell'1,83%, scendendo fino a 21.854 punti.
In rosso il
FTSE Italia Mid Cap (-1,45%); sulla stessa linea, depresso il
FTSE Italia Star (-1,68%).
Risultato negativo a Milano per tutti i settori.
Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori
costruzioni (-2,82%),
sanitario (-2,53%) e
automotive (-2,52%).
Affondano o perdono terreno
tutte le Blue Chip di Milano.
Le più forti vendite si manifestano su
Nexi, che prosegue le contrattazioni a -6,11%.
Sensibili perdite per
Pirelli, in calo del 4,28%.
In apnea
Unipol, che arretra del 4,22%.
Tonfo di
DiaSorin, che mostra una caduta del 3,90%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
IMA (+2,70%),
Cerved Group (+2,13%),
MARR (+1,44%) e
Autogrill (+0,79%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Banca MPS, che continua la seduta con -6,06%.
Lettera su
Falck Renewables, che registra un importante calo del 4,90%.
Sotto pressione
Piaggio, con un forte ribasso del 3,30%.
Affonda
Carel Industries, con un ribasso del 3,16%.