(Teleborsa) -
Le Borse europee e Piazza Affari chiudono in rialzo, complici una serie di dati macro favorevoli, in particolare i
PMI della Zona Euro e
l'ISM manifatturiero. A Wall Street intanto prevalgono gli acquisti sull'
S&P-500.
Sessione debole per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,24%. Lieve calo dell'
oro, che scende a 1.970,8 dollari l'oncia. Sessione euforica per il greggio, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che mostra un balzo del 2,09%.
Lieve miglioramento dello
spread, che scende fino a +153 punti base, con un calo di 2 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta all'1,00%.
Tra gli indici di Eurolandia exploit di
Francoforte, che mostra un rialzo del 2,71%, su di giri
Londra (+2,29%), e acquisti a piene mani su
Parigi, che vanta un incremento dell'1,93%.
Sessione euforica per Piazza Affari, con il
FTSE MIB che mostra un balzo dell'1,51%, spezzando la serie negativa iniziata il 22 del mese scorso; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share continua la giornata in aumento dell'1,44%.
In rialzo il
FTSE Italia Mid Cap (+0,81%); come pure, in netto miglioramento il
FTSE Italia Star (+2,09%).
Risultato positivo a Piazza Affari per i settori
materie prime (+4,67%),
automotive (+3,93%) e
tecnologia (+3,68%).
Nella parte bassa della classifica del listino azionario italiano, sensibili ribassi si manifestano nei comparti
media (-0,72%) e
viaggi e intrattenimento (-0,41%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, effervescente
CNH Industrial, con un progresso del 4,94%.
Incandescente
Fiat Chrysler, che vanta un incisivo incremento del 4,81%.
In primo piano
Tenaris, che mostra un forte aumento del 4,74%.
Decolla
Prysmian, con un importante progresso del 4,67%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Mediobanca, che segna un -4,25%.
Lettera su
Hera, che registra un importante calo del 3,54%.
Si concentrano le vendite su
Banco BPM, che soffre un calo dell'1,81%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Avio (+6,31%),
Datalogic (+5,28%),
FILA (+4,56%) e
Italmobiliare (+3,92%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Banca MPS, che continua la seduta con -5,75%.
Affonda
doValue, con un ribasso del 3,64%.
Crolla
Autogrill, con una flessione del 3,47%.
Vendite a piene mani su
Banca Popolare di Sondrio, che soffre un decremento del 3,36%.