(Teleborsa) - Hanno superato quota
700mila le
morti per coronavirus e, nel mondo, i
casi confermati di Covid-19 sono oltre 18,5 milioni. In dettaglio, i decessi sono 700.683, con gli
Stati Uniti che ne contano 156.806, seguiti dal
Brasile con 95.819 e dal
Messico con 48.869. Stati Uniti e Brasile sono anche i paesi con il maggior numero di contagi, pari rispettivamente a 4.771.080 e 2.801.921, seguiti poi da India e Russia. Questo il quadro che emerge dall'ultimo aggiornamento dei
dati della Johns Hopkins University. Uno scenario che, soprattutto negli Stati Uniti, primo paese per numero di contagi, continua ad avere ricadute economiche devastanti. Duramente colpita dagli effetti dell'emergenza sanitaria, la
compagnia aerea Virgin Atlantic, con sede nel Regno Unito, ha presentato una
istanza di bancarotta in Usa a causa della pandemia, chiedendo al tribunale fallimentare di New York di accedere alla
procedura del Chapter 15, una sorta di concordato per ristrutturazione. La compagnia ha spiegato alla corte di aver raggiunto un accordo con i suoi azionisti per una ricapitalizzazione che dovrebbe consentire il rilancio dell'operazione. Solo un mese fa, a causa della pandemia, Virgin Atlantic aveva annunciato un
accordo di emergenza che avrebbe garantito
1,2 miliardi di sterline di liquidità. I media britannici riferiscono anche della possibilità di
circa 3mila nuovi esuberi. Nonostante – sempre secondo i dati della Johns Hopkins University – gli
Usa siano il d
ecimo peggior Paese in termini di tasso di mortalità, ovvero morti in percentuale della popolazione, con 47,50 per 100mila abitanti, ieri il
presidente degli Stati Uniti Donald Trump, nel corso di un'intervista a "Axios on HBO", si è rifiutato di ammettere la gravità dell'alto tasso di decessi da Covid-19 nel Paese.