(Teleborsa) -
Lieve aumento per il
FTSE MIB, al pari delle principali Borse Europee. Stabile sulla piazza di New York l'
S&P-500.
L'
Euro / Dollaro USA è in calo (-0,77%) e si attesta su 1,179. Crollo dell'
oro (-1,54%), che ha toccato 2.031,3 dollari l'oncia. Forte riduzione del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (-1,55%), che ha toccato 41,3 dollari per barile.
Migliora lo
spread (differenziale tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco), scendendo a +143 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona allo 0,92%.
Tra i mercati del Vecchio Continente bilancio positivo per
Francoforte, che vanta un progresso dello 0,66%, ferma
Londra, che segna un quasi nulla di fatto, e trascurata
Parigi, che resta incollata sui livelli della vigilia.
Piazza Affari continua la seduta con un guadagno frazionale sul
FTSE MIB dello 0,21%; sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per il
FTSE Italia All-Share, che arriva a 21.356 punti.
Sulla parità il
FTSE Italia Mid Cap (+0,1%); guadagni frazionali per il
FTSE Italia Star (+0,47%).
In luce sul listino milanese i comparti
sanitario (+1,42%),
costruzioni (+1,12%) e
utility (+0,98%).
Tra i peggiori della lista di Milano, in maggior calo i comparti
viaggi e intrattenimento (-1,32%),
materie prime (-1,17%) e
petrolio (-1,11%).
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Nexi (+2,94%),
DiaSorin (+2,72%),
Unipol (+2,54%) e
Fineco (+1,82%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Pirelli, che prosegue le contrattazioni a -3,47%.
Vendite su
BPER, che registra un ribasso dell'1,90%.
Seduta negativa per
Banco BPM, che mostra una perdita dell'1,85%.
Sotto pressione
ENI, che accusa un calo dell'1,71%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Carel Industries (+4,19%),
Cerved Group (+2,94%),
ERG (+2,76%) e
UnipolSai (+2,08%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Banca MPS, che continua la seduta con -6,49%.
In apnea
Datalogic, che arretra del 3,35%.
Tonfo di
Brunello Cucinelli, che mostra una caduta del 3,10%.
Lettera su
Saras, che registra un importante calo del 2,50%.