(Teleborsa) - Si conclude al rialzo la seduta finanziaria di Piazza Affari e delle altre borse europee, in un clima di attesa per le indicazioni che potrebbero arrivare domani dalla banca centrale americana sulla politica monetaria, in vista del discorso del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell in occasione di Jackson Hole.
Sul mercato valutario, l'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,182. L'
Oro, in aumento (+0,86%), raggiunge 1.944,3 dollari l'oncia. Nessuna variazione significativa per il mercato petrolifero, con il greggio (Light Sweet Crude Oil) che si attesta sui valori della vigilia a 43,43 dollari per barile.
In deciso ribasso lo
spread, che si posiziona a +142 punti base, con un forte calo di 10 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni che si posiziona all'1,02%.
Tra gli indici di Eurolandia si muove in territorio positivo
Francoforte, mostrando un incremento dello 0,98%, incolore
Londra, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente, e denaro su
Parigi, che registra un rialzo dello 0,80%. Seduta in lieve rialzo per Piazza Affari, con il
FTSE MIB, che avanza a 20.137 punti.
Buona la performance a Milano dei comparti
telecomunicazioni (+3,66%),
tecnologia (+2,82%) e
beni per la casa (+2,11%).
In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti
materie prime (-1,03%),
immobiliare (-0,57%) e
utility (-0,42%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Telecom Italia (+5,09%),
Mediobanca (+3,18%),
STMicroelectronics (+2,81%) e
DiaSorin (+2,32%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Italgas, che ottiene -2,06%.
Soffre
Hera, che evidenzia una perdita dell'1,99%.
Preda dei venditori
A2A, con un decremento dell'1,65%.
Si concentrano le vendite su
Terna, che soffre un calo dell'1,51%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Ferragamo (+8,81%),
Sanlorenzo (+3,76%),
Autogrill (+3,72%) e
Piaggio (+3,59%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
MARR, che continua la seduta con -1,69%.
Vendite su
IREN, che registra un ribasso dell'1,60%.
Seduta negativa per
Mutuionline, che mostra una perdita dell'1,55%.
Sotto pressione
Fincantieri, che accusa un calo dell'1,41%.