(Teleborsa) -
La Borsa di Milano chiude in forte ribasso, risultando la peggiore fra le Borse europee, a dispetto dell'andamento positivo di Wall Street. Non è stata di supporto la conferma della
strategia "flessibile" della Fed, annunciata da Powell al meeting di Jackson Hole. La banca centrale USA, come previsto, ha fissato il target di inflazione medio al 2%, senza necessariamente legare l'andamento dei tassi a questo obiettivo.
Sostanzialmente stabile l'
Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,183. Scambia in retromarcia l'
oro, che scivola a 1.929,2 dollari l'oncia. Perde terreno il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 43,06 dollari per barile, con un calo dello 0,76%.
Sulla parità lo
spread, che rimane a quota +142 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,02%.
Tra le principali Borse europee calo deciso per
Francoforte, che segna un -0,71%, sotto pressione
Londra, con un forte ribasso dello 0,75%, e pensosa
Parigi, con un calo frazionale dello 0,64%.
Scambi in ribasso per la Borsa di Milano, che accusa una flessione dell'1,44% sul
FTSE MIB; sulla stessa linea, si muove in retromarcia il
FTSE Italia All-Share, che scivola a 21.667 punti. In frazionale calo il
FTSE Italia Mid Cap (-0,32%); sulla stessa tendenza, poco sotto la parità il
FTSE Italia Star (-0,53%).
Apprezzabile rialzo a Milano per i comparti
telecomunicazioni (+1,90%),
viaggi e intrattenimento (+1,00%) e
vendite al dettaglio (+0,58%). Nel listino, i settori
sanitario (-3,55%),
utility (-2,03%) e
materie prime (-1,77%) sono tra i più venduti.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
TIM (+3,42%) dopo
l'OK del governo al progetto di rete unica.
Bene anche
Mediobanca (+0,62%), all'indomani del
via libera a Delfin di salire sino a quasi il 20%. La peggiore è
DiaSorin, che scivola dell'8,65%.
Pesante
Recordati, che segna una discesa di ben -2,37 punti percentuali.
Soffre
Enel, che evidenzia una perdita del 2,32%.
Preda dei venditori
Intesa Sanpaolo, con un decremento del 2,11%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
MARR (+3,29%),
Carel Industries (+2,67%),
B.F (+1,91%) e
Garofalo Health Care (+1,49%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
FILA, che segna un -3,54%.
Seduta drammatica per
Saras, che crolla del 3,11%.
Sensibili perdite per
Guala Closures, in calo del 3,03%.
Si concentrano le vendite su
Piaggio, che soffre un calo del 2,10%.