(Teleborsa) - "I dati a confronto con altri Paesi europei dicono che l
'Italia non è certo ultima, siamo sotto la Germania, ma dopo di noi ci sono Paesi importanti come
Francia e Spagna. Non era mai successo che tutti insieme i Paesi europei avessero un problema del genere. Stiamo vivendo s
ituazioni economiche nuove". Lo ha affermato il Viceministro dell'Economia,
Laura Castelli, a Radio Cusano Campus.
"Questo si incastra con il dibattito europeo, che è stato molto complicato e che purtroppo non è stato attivato subito - ha proseguito - ora stiamo programmando la prossima manovra che dovrà guardare ai prossimi 3 anni, incastrandosi con le risorse del Recovery Plan. L'Italia
ha le spalle larghe, è stata sostenuta dalla parte più produttiva del Paese, le piccole-medie imprese a cui va il ringraziamento e il pensiero per
l'utilizzo delle risorse europee".Sul MES "la nostra posizione è
sempre stata contraria - ha poi ricordato - il M5S non ha nessuna intenzione di prendere risorse europee mettendo a repentaglio il futuro delle prossime generazioni, in termini di
sicurezza, di sovranità. Ci sono dei meccanismi che non ci sono mai piaciuti in quello strumento pensato per altri momenti storici, che secondo me
oggi non ha più senso".