(Teleborsa) - "Le
ripercussioni economiche della pandemia hanno inciso in maniera significativa sul
turismo la cui importanza è fondamentale in termini di
ricchezza generata e numero di occupati". Lo ha dichiarato
Paolo Capone, segretario generale dell'Ugl, in merito ai dati Istat sul turismo.
In tal senso - prosegue Capone - "sconcertano i dati riportati dall'Istat secondo cui
6 aziende su 10 del settore temono per la propria sopravvivenza. La percentuale sale al
57,8% per le imprese dell'alloggio e al
66,5% per quelle della ristorazione. A pesare in particolar modo è il crollo dei consumi che rischia di
mettere in ginocchio un comparto il cui potenziale, considerato l'indotto, vale circa
150 miliardi di euro. Il fallimento di misure tampone come il
bonus vacanze purtroppo è sotto gli
occhi di tutti. La gravità della situazione impone una riforma organica volta a rilanciare l'intero settore turistico attraverso defiscalizzazione e incentivi, implementando altresì le
risorse da destinare a fondo perduto alle imprese. Occorrono pertanto
misure coraggiose per preservare i posti di lavoro e tutelare un comparto
strategico per il Paese in quanto consente di promuovere
l'eccellenza del Made in Italy".