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Scuola, Conte: "Superata la maggior parte delle criticità. Fiducioso su riaperture"

Dal Libano il premier ha difeso il ministro Azzolina dopo la mozione di sfiducia della Lega

Economia, Scuola
Scuola, Conte: "Superata la maggior parte delle criticità. Fiducioso su riaperture"
(Teleborsa) - "È stata superata la maggior parte delle criticità, i lavori procedono molto bene". Questo il commento del presidente del Consiglio Giuseppe Conte che ieri – dopo la firma del Dpcm che ha prorogato di un mese le misure anti-Covid – al suo arrivo a Beirut, si è detto "fiducioso" sulla riapertura delle scuole.

"Devo dire la verità, – ha affermato Conte – quest'anno c'è una particolare attenzione e tutti pretendiamo che funzioni tutto perbene, regolarmente. Non sempre è stato così negli anni passati, anche quasi mai, ma è giusto che ci sia l'attenzione da parte di tutti. Abbiamo lavorato tantissimo perché quest'anno si possa garantire a tutti gli studenti un'attività scolastica in presenza e in piena sicurezza".

Centrale, in vista della riapertura, rimane il tema degli arredi scolastici. "Per la consegna dobbiamo attendere anche fino a tutto il mese di ottobre – ha spiegato il premier –. Però lo ripetiamo sino alla noia: in Italia si producono duecentomila banchi, è impensabile che 2 milioni e 400mila banchi possano essere già pronti il 14 settembre. Anche perché, tengo a sottolinearlo, stiamo parlando di un ricambio nelle attrezzature scolastiche e negli arredi incredibile, alcune regioni hanno chiesto un ricambio fino al 70%. È giusto, abbiamo investito tanto, oltre 7 miliardi per la scuola da inizio anno, quindi continueremo a lavorare ogni ora e ogni minuto perché tutti i nostri ragazzi possano lavorare per un anno scolastico più sicuro, più digitale e con gioia possano affrontare l'anno scolastico".

Conte ha, infine, preso le distanze dalla mozione di sfiducia targata Lega al ministro dell'Istruzione Lucia Azzolina. "Io non rispondo del comportamento delle opposizioni. Se un partito d'opposizione ritiene, in un momento del genere, dopo tutti gli sforzi che stiamo facendo, dopo tutti gli investimenti che sono stati fatti, di formalizzare una mozione di sfiducia nei confronti di un ministro che credo non abbia preso nemmeno un giorno di pausa per trascorrere un giorno di vacanza, bé, la Lega farebbe bene a chiedersi, – ha sottolineato il presidente del Consiglio – negli anni passati al governo, se forse avrebbe dovuto presentare tante mozioni di sfiducia ai propri ministri".
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