(Teleborsa) -
Arriva il via libera formale di CDP alla cordata con Euronext per l'acquisto di Piazza Affari dal
London Stock Exchange. La cordata è in corsa assieme ad altri due potenziali contendenti, la
Borsa svizzera SIX e Deutsche Boerse, da sempre interessata a Borsa Spa.
Il tempo stringe e le
offerte non vincolanti dovranno essere presentate
entro lunedì 14 settembre 2020. Inizialmente, la scadenza cadeva oggi, 11 settembre, ma è stata prorogata su richiesta di alcuni interessati, per permettere di formalizzare i dettagli delle rispettive offerte sotto il profilo finanziario e della governance.
"I Consigli di Amministrazione di
CDP e CDP Equity - si legge in una nota di CDP - hanno deliberato di procedere
congiuntamente con Euronext alla presentazione di un'offerta non vincolante per Borsa Italiana in collegamento con il processo di vendita avviato dal London Stock Exchange Group".
Frattanto, diverse fonti finanziarie hanno confermato
l'arrivo a Roma del Ceo di Euronext
Stephane Boujnah e l'incontro con il
Ministro dell'Economia Roberto Gualtieri per discutere della proposta, non tanto sotto il profilo
finanziario, dove si parla di un'offerta da 3,3-3,7 miliardi, quanto sul fronte della futura
Governance. E sotto questo punto di vista sembrerebbe confermata, anche dalla presenza di CDP,
l'indipendenza futura di Borsa Spa, mentre si prospetta di riservare all'Italia
due posti nel Board di Euronext con una partecipazione incrociata.
Frattanto, anche
SIX, la società che gestisce la Borsa di Zurigo, starebbe finendo di mettere a punto
un'offerta per Borsa Italiana, entro la scadenza del prossimo 14 settembre, ed avrebbe anche offerto l'assicurazione di
autonomia a Borsa Spa sul modello della Bolsa de Madrid, recentemente acquisita. Nulla di certo ancora sul piatto, solo voci non confermate.
Nulla di nuovo è arrivato nelle ultime settimane da
Deutsche Boerse, che in tutta questa vicenda appare in posizione più defilata.
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