(Teleborsa) - Lo
sciopero dei
commercialisti indetto dai sindacati – previsto inizialmente dal 14 settembre – è stato
revocato.
Positivo infatti l'incontro al
MEF svoltosi ieri mattina (martedì 10 settembre,
ndr) tra il
Coordinamento dei sindacati dei commercialisti (Maria Pia Nucera – ADC, Andrea Ferrari – AIDC, Marco Cuchel – ANC e Matteo De Lise – UNGDCEC) e il Presidente del Cndcec Massimo Miani e il viceministro
Antonio Misani accompagnato dai sottosegretari
Maria Cecilia Guerra e
Alessio Villarosa.
Come si legge in una nota diffusa dal Ministero, "l’incontro ha riavviato il confronto tra il MEF e i commercialisti sulle
tematiche fiscali e di tutela e sviluppo della professione oggetto delle iniziative di protesta promosse dal Coordinamento".
Piena
apertura dal Ministero a "intraprendere una interlocuzione sistematica sulla
riforma fiscale in corso di predisposizione nel quadro della prossima manovra di bilancio e sulle tematiche applicative della normativa fiscale con l’Agenzia delle entrate e gli uffici del MEF". Un primo incontro si svolgerà con il ministro
Gualtieri il prossimo
7 ottobre.
Per quanto riguarda la
moratoria sulle
sanzioni per i ritardati pagamenti delle liquidazioni delle imposte in scadenza il 20 agosto, il Governo si è impegnato a sostenere, nell’interlocuzione con il Parlamento, un emendamento che preveda, per i contribuenti che hanno registrato nel primo semestre del 2020 una riduzione del fatturato di almeno il 33 per cento, la possibilità di effettuare il pagamento entro venerdì 30 ottobre con la sola maggiorazione dello 0,8%.
Il viceministro e i sottosegretari hanno anche sottolineato la volontà di discutere insieme ai professionisti una
riforma organica del
welfare che superi i limiti della rete di protezione sociale per quanto riguarda il lavoro autonomo e professionale.
“I commercialisti hanno svolto un ruolo cruciale durante la pandemia, garantendo l’operatività degli strumenti di sostegno introdotti dal governo per l’emergenza Covid – ha sottolineato il ministro
Roberto Gualtieri, informato sull’esito dell’incontro – Con i commercialisti vogliamo sviluppare un dialogo rafforzato, anche sul futuro della professione, coinvolgendo tutti i ministeri interessati. I temi di cui discutere sono tanti, dalla riforma fiscale alla semplificazione della normativa e degli adempimenti. Mi auguro che l’incontro di oggi ci permetta di superare le criticità di questa difficile fase e segnare l’avvio di un percorso di confronto costruttivo e costante.”