(Teleborsa) - Si muove all'insegna della
prudenza la seduta delle principali borse europee. Anche la borsa di Milano si allinea alla cautela che regna in Europa, e scambia sulla linea di parità. I mercati americani, intanto, galoppano e l'
S&P-500 avanza dell'1,64%.
L'
Euro / Dollaro USA prosegue gli scambi con un guadagno frazionale dello 0,28%. L'
Oro continua gli scambi a 1.960 dollari l'oncia, con un aumento dell'1,04%. Sessione debole per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia con un calo dello 0,46%.
Lieve miglioramento dello
spread, che scende fino a +144 punti base, con un calo di 2 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta allo 0,96%.
Tra le principali Borse europee ferma
Francoforte, che segna un quasi nulla di fatto, trascurata
Londra, che resta incollata sui livelli della vigilia, e piccolo passo in avanti per
Parigi, che mostra un progresso dello 0,35%.
A Milano, il
FTSE MIB è sostanzialmente stabile e si posiziona su 19.794 punti; sulla stessa linea, si muove intorno alla parità il
FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 21.646 punti.
In frazionale progresso il
FTSE Italia Mid Cap (+0,29%); come pure, poco sopra la parità il
FTSE Italia Star (+0,26%).
Tecnologia (+3,32%),
chimico (+1,86%) e
vendite al dettaglio (+1,43%) in buona luce sul listino milanese.
Nel listino, i settori
petrolio (-1,44%),
costruzioni (-1,38%) e
telecomunicazioni (-1,23%) sono tra i più venduti.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
STMicroelectronics (+3,74%),
Banca Generali (+3,32%),
Azimut (+1,32%) e
Banca Mediolanum (+1,00%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
CNH Industrial, che prosegue le contrattazioni a -2,40%.
Calo deciso per
Telecom Italia, che segna un -1,79%.
Sotto pressione
Italgas, con un forte ribasso dell'1,75%.
Soffre
ENI, che evidenzia una perdita dell'1,62%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Technogym (+2,89%),
De' Longhi (+2,50%),
SOL (+2,28%) e
Juventus (+2,13%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Carel Industries, che prosegue le contrattazioni a -4,93%.
Pesante
El.En, che segna una discesa di ben -2,99 punti percentuali.
Seduta drammatica per
ERG, che crolla del 2,89%.
Sensibili perdite per
Zignago Vetro, in calo del 2,39%.