(Teleborsa) - Un
"intervento senza precedenti, vantaggioso che contribuisce a sostenere le
imprese medie italiane difronte all'impatto forte della pandemia e lo fa in un modo che punta ad affrontare un problema strutturale di
sottocapitalizzazione delle imprese". Con queste parole, nel corso della conferenza stampa al Mef dal titolo
“Sostegno alla patrimonializzazione delle Pmi al fianco delle imprese italiane”, il Ministro dell'Economia
Gualtieri ha presentato, senza nascondere la soddisfazione, le misure a sostegno delle PMI - che rendono operativo l'articolo 26 del
Decreto Rilancio - cui ha dato il via libera il Ministero dell'Economia.
"Si tratta - ha detto - di un
sostegno patrimoniale e creditizio perchè sono prestiti subordinati che rafforzano la
bancabilità. Ci sono tutte le
condizioni per fruirla in questo arco di tempo. Anche se si comincia adesso c'è tutto il tempo per farlo.
Ora o mai più. E' una misura molto incisiva e molto vantaggiosa".
Risorse ci sono per utilizzo largo di questa misura con
4 miliardi per prestiti agevolati a chi ricapitalizza o capitalizza e
2 miliardi per
credito di imposta. La misura rientra nel
Temporary framework dell'Unione europea. Le misure di sostegno alle PMI colpite dalla pandemia affinchè si capitalizzino o ricapitalizzino sfruttando il credito di imposta e i prestiti agevolati
"scadranno a dicembre. C'e' un limite temporale ma si tratta di una misura incisiva e netta.
Rinnovo l'appello alle imprese, capitalizzatevi. E' il momento per farlo", ribadisce Gualtieri.
Patuanelli: misura per PMI, ossatura dell’economia del Paese - "Oggi presentiamo una serie di strumenti per il rafforzamento patrimoniale delle PMI, ossatura dei sistemi produttivi.
Rafforzarle significa rafforzare il sistema produttivo del Paese", ha sottolineato il Ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli.