Facebook Pixel
Milano 16:34
33.900,44 -1,08%
Nasdaq 16:34
17.273,94 -1,44%
Dow Jones 16:34
37.830,04 -1,64%
Londra 16:34
8.065,44 +0,31%
Francoforte 16:34
17.878,99 -1,16%

Saipem, Cao: "Crisi affrontata puntando su adattamento e innovazione"

L'Ad della società racconta il profondo processo di trasformazione subito negli ultimi anni che ha anticipato il radicale mutamento provocato dalla pandemia

Energia, Finanza
Saipem, Cao: "Crisi affrontata puntando su adattamento e innovazione"
(Teleborsa) - Adattamento e innovazione sono parte del DNA di Saipem, che ha fatto leva su queste capacità per adattarsi al contesto nuovo creato dalla pandemia di Covid-19, rafforzando la sua posizione di Global Solutions Provider.

Lo ha spiegato l'Amministratore delegato della società Stefano Cao in un articolo pubblicato dalla rivista Energia, intitolato "Sopravvivere alla tempesta perfetta".

"La pandemia - sottolinea Cao - ha creato le condizioni per introdurre una nuova normalità che ha scardinato, in pochi mesi, modelli aziendali e stili di vita consolidati". In questo contesto, Saipem è riuscita ad affrontare la crisi "in maniera responsabile", mettendo a punto nuovi strumenti (lavoro da remoto, digitalizzazione, automazione dei processi e robotica) e rafforzando nuovi modelli di business per affrontare contesti in continuo cambiamento.

Nata come fornitore di servizi nel settore dell'Oil&Gas - spiega l'Ad - Saipem "ha avviato una profonda rivisitazione strategica, ristrutturazione finanziaria e riorganizzazione operativa, introducendo una struttura divisionale e diversificando le attività dai settori dell’energia a quelli delle infrastrutture, nel senso più ampio del termine". Saipem ha adottato un modello di business che fa perno sulle "caratteristiche distintive dell’organizzazione in termini di capitale umano, competenze tecniche, tecnologie e cultura storicamente orientata all'innovazione e alla gestione delle complessità" ed "oggi circa il 70% del portafoglio della società è svincolato dal greggio".

Passando al futuro del settore energetico, il manager riconosce che la pandemia ha avuto "un profondo impatto sul sistema energetico globale", ma "le nuove sensibilità sociali accentuate dall’attuale scenario e i processi regolatori e di cambiamento già in corso" sapranno orientare le scelte nella direzione della transizione energetica piuttosto che cedere alle spinte di breve periodo verso una politica industriale ad alta intensità di fonti fossili.
Condividi
```